REDAZIONE CRONACA

Bollettino Covid Italia e Lombardia, i dati di oggi 30 giugno: 776 positivi e 24 morti

Il Lombardia 2 decessi, 129 contagi rilevati e tasso di positività allo 0,3%

Il bollettino

Cresce la preoccupazione per la variante Delta, una donna è in rianimazione a Padova, e il virologo milanese  Maurizio Pregliasco avverte : "in autunno il colpo di coda del virus ci sarà".  Intanto i dati odierni indicano il contenimento della pandemia nel nostro paese con la maggior parte delle regioni che non registrano nessuna nuova vittima.  Lieve incremento dei nuovi casi di  Covid: secondo il bollettino quotidiano del ministero della Salute, sono stati 776 nelle ultime 24 ore a fronte dei 679 di ieri; leggero calo del numero dei tamponi eseguiti (185.016 oggi, 190.635 ieri) per cui il tasso di positività risale allo 0,4% dallo 0,36% di ieri. I morti di oggi sono 24 (ieri 42, ma con un ricalcolo di giorni precedenti), per un totale da inizio pandemia di 127.566. Continua a calare la pressione sulle strutture ospedaliere: i ricoverati con sintomi sono 83 in meno di ieri, per un totale di 1.593; i pazienti in terapia intensiva 23 in meno di ieri (appena 4 gli ingressi del giorno, ieri erano stati 9), per un totale di 247. 

Sul fronte dei vaccini, per  il ministro della Salute Roberto Speranza  "i dati delle ultime settimane hanno segnato un importante miglioramento e sono frutto di una campagna di vaccinazione molto positiva, in cui continuiamo a fare 500.000 dosi al giorno e abbiamo avuto oltre  51 milioni di dosi somministrate".

In Lombardia   nelle ultime 24 ore, a fronte di 32.346 tamponi effettuati, sono 129 i nuovi positivi (0,3%) al  Covid-19. Continuano a diminuire i ricoverati nelle terapie intensive (-1, totale a 51) e negli altri reparti (-30, totale a 218). I decessi sono stati due e il totale complessivo sale pertanto a quota 33.780. In provincia di Lecco non si registra nessun nuovo caso. Nelle altre province, invece, la situazione e' la seguente: Milano 29 (di cui 16 in citta'), poi Bergamo: 6; Brescia: 12; Como: 5; Cremona: 6; Lodi: 8; Mantova: 6; Monza e Brianza: 17; Pavia: 3; Sondrio: 2; Varese: 18.

 

I dati lombardi del 30 giugno
I dati lombardi del 30 giugno

 

 

 

 

Regioni

Dati confortanti da tutte le regioni italiane, dove la maglia nera va alla Campania co 122 nuovi contagi.  Basilicata e Alto Adige registrano ciascuna  8 nuovi positivi e nessun decesso. Nella Marche  sono stati individuati 15 nuovi positivi, 3 in Toscana.  36 in Emilia Romagna, 51 nel Lazio. In Puglia i nuovi casi sono 37, in Friuli 12, 10 in Liguria, 35 in Abruzzo, 6 Valle d'Aosta, 7 in Trentino. Nelle  Marche 15, in Umbria 8, in Calabria 25, in Sardegna 17,  52  in Veneto, 30 in Piemonte

Sono 247 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, con un calo di 23 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 4 (ieri erano stati 9) in sole due regioni: Emilia Romagna e Piemonte. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.593, in calo di 83 unità rispetto a ieri.

La pandemia nel mondo

Se in Italia in virus arretra così non è in molti altri Paese. In  Russia  21.042 casi e  669 morti, ovvero un nuovo record dall'inizio della pandemia. In - Il Brasile 1.893 decessi ma, secondo quanto riferito dal governo, ci sono segnali di un inizio di diminuzione della pandemia nel Paese.  Il Brasile è il secondo Paese del pianeta per numero di vittime da  covid-19, dopo gli Stati Uniti, e il terzo per contagi dietro Usa e India.  La Cambogia ha registrato aumenti giornalieri record di decessi e casi di  coronavirus, raggiungendo quella che il suo governo ha definito la "linea rossa". Reuters riferisce che mercoledì il Paese ha riportato 27 morti e 1.130 casi. 

Ancora un picco di contagi  Covid nel Regno Unito, alimentati ormai al 99% dall'aggressiva variante Delta importata dall'India: lo certificano i dati di oggi del governo britannico con altri 26.068 casi nelle ultime 24 ore censite (su quasi 900.000 tamponi), record nel Paese dal 23 gennaio. Si tratta d'una nuova impennata, anche se l'effetto dei vaccini (con la somministrazione delle prime dosi salita al'85% della popolazione adulta e i richiami al 62,4%) continua per ora a frenarne l'impatto sull'incremento dei ricoveri negli ospedali e soprattutto sui morti giornalieri: non superiori a 14, in calo rispetto ai 23 registrati ieri. 

 

Effetto vaccino 

Nelle Rsa, il calo dei casi di Covid e dei decessi è avvenuto prima rispetto alla popolazione generale. Un risultato dovuto alla campagna vaccinale. Lo indicano i dati della sorveglianza effettuata dall'Istituto superiore di sanità, che dal 5 ottobre 2020 al 13 giugno 2021 ha monitorato 845 strutture per un totale di 30.906 posti letto.  Dalla fine di febbraio si osserva un calo costante e marcato dei nuovi casi di Covid-19 fino a raggiungere valori prossimi allo 0,01% di nuovi casi per settimana nel mese di maggio e giugno 2021. Gli esperti tuttavia indicano che sebbene i dati mostrino una quasi totale scomparsa dei nuovi casi nelle strutture residenziali, le attività di monitoraggio dovranno necessariamente proseguire, per valutare la ripresa di eventuali nuovi focolai epidemici nel periodo autunnale. Inoltre, poiché la durata della copertura vaccinale non è nota, i dati relativi alla comparsa di nuovi focolai saranno utili per valutare la necessità di eseguire richiami vaccinali in questa popolazione nel medio-lungo periodo. 

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