Brescia, 11 maggio 2024 – Ieri sera il cielo ha dato spettacolo in tutta Italia. Da nord a sud, in tantissimi hanno potuto ammirare un nuovo straordinario episodio di aurora boreale, con incredibili sfumature di rosso a striare l’atmosfera. Le foto che pubblichiamo vengono dal lago di Garda, da quello di Como, dalla Bergamasca e dalla Valtellina.
In particolare, a Livigno, il cielo si è colorato di rosa e fucsia, illuminando di una luce calda piste da sci e cime innevate. “Una tempesta solare di livello 5 ci ha regalato uno spettacolo unico”, si legge nella pagina ufficiale dell'impianto sciistico Carosello 3000. “Maestosa e intensa, questa tempesta elettromagnetica ha dipinto di rosso e verde la notte del 10 maggio”. E c’è anche chi ha simpaticamente commentato: “Un benvenuto al Giro d’Italia?”. Qui, infatti, la carovana rosa arriverà il 19 maggio, con partenza da Manerba del Garda e traguardo sul Mottolino a 2400 metri di quota.
Attesa per il bis
Il fenomeno è molto simile a quello che si era già verificato lo scorso 5 novembre in gran parte della Lombardia. Lo spettacolo è destinato a durare ancora qualche giorno, regalando altre emozioni a chi osserverà il cielo: la tempesta solare, disturbo del campo magnetico terrestre, colpito dalle particelle ad alta energia emesse dal Sole, regalerà cieli fluorescenti ancora per tutto il fine settimana.
Il fenomeno
Ma cos’è successo esattamente? L’aurora, chiamata aurora boreale o australe a seconda che si verifichi rispettivamente nell’emisfero nord o sud della Terra, è un fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre. Anche se le aurore si vedono di notte, in realtà sono provocate dal Sole. L’aurora boreale si forma dopo che le particelle solari interagiscono con gli atomi di ossigeno intrappolati nel campo magnetico terrestre. Quando l’attività solare è particolarmente intensa, le particelle provenienti dal Sole possono interagire con l’ossigeno molecolare ancora più in alto, tra i 400 e gli 800 km. Questo genera il colore rosso avvistato da numerosi italiani.
E com’è possibile vederla in Italia? Come spiegato dal Cnr, Consiglio nazionale per le ricerche, “in presenza di forte attività solare la quantità di particelle che raggiunge la magnetosfera terrestre è tale che occasionalmente la ‘tempesta magnetica’ può raggiungere anche le medie latitudini, e in situazioni di eccezionale attività del Sole l’Aurora può arrivare ai confini dell’Italia”.