
La polizia locale di Opera (Immagine di repertorio)
Opera, 6 settembre 2025 - Tre cittadini stranieri dovranno rispondere, a vario titolo, di violazioni in materia di immigrazione e false attestazioni. È il bilancio dell’attività info-investigativa condotta dalla Polizia Locale di Opera, scaturita da un ordinario controllo di residenza. Durante le verifiche in un immobile del centro cittadino, gli agenti hanno trovato un numero di persone di origine straniera ben superiore a quello dichiarato agli uffici comunali. Alla richiesta di chiarimenti, il proprietario dell’appartamento, un 47enne egiziano, ha ammesso di non abitare realmente lì e di aver fornito false dichiarazioni al solo scopo di non pagare le imposte. Ha inoltre confessato di aver affittato la casa a un conoscente, che vi aveva poi collocato altre dieci persone. Le procedure di identificazione hanno permesso di accertare che uno degli inquilini, un 20enne turco, era privo di permesso di soggiorno e quindi irregolare sul territorio nazionale. È emerso anche che il giovane lavorava da circa due settimane in un esercizio commerciale di Opera. Il successivo controllo presso l’attività ha confermato la sua presenza al lavoro nonostante l’assenza di requisiti di soggiorno, e ha fatto emergere ulteriori violazioni in materia di commercio e salubrità degli alimenti. Le indagini si sono concluse con tre denunce: il proprietario dell’immobile per falsa attestazione a pubblico ufficiale sulla residenza; il giovane irregolare per permanenza non autorizzata sul territorio nazionale; il titolare dell’esercizio commerciale per impiego di manodopera clandestina. “Questa operazione dimostra come l’attenzione e la scrupolosità della Polizia Locale possano trasformare un controllo ordinario in un efficace giro di vite contro l’illegalità" — ha dichiarato il comandante della polizia locale, Davide Pedron.
Il sindaco Ettore Fusco annuncia anche sono in arrivo anche una multa salata e una ulteriore denuncia per il sovrannumero degli inquilini presenti nell'appartamento. "L'illegalita non è più di casa a Opera. Siamo tornati a guidare la città nell’interesse degli operesi che ci chiedevano maggiore sicurezza, controlli e presidio del territorio che in questi ultimi anni è stato abbandonato, poiché ridotto al lumicino il Corpo di Polizia locale ed irrisa l’opposizione che lamentava troppe persone senza dimora regolare, presenza di baby gang e mancanza di sicurezza per furti e scippi". La capienza dell'appartamento può consentire la presenza di 5 persone mentre la polizia locale ha accertato pa presenza di almeno dieci persone.