L'Aquila, tragedia all'asilo: il freno e il bambino in auto. Cosa è accaduto?

La donna è sicura di aver innestato la marcia, non il freno che sulla Passat è elettronico. Il figlio invece non ricorda nulla. Guasto o negligenza? Toccherà ai periti stabilirlo

Nella tragedia dell'asilo all'Aquila per ora c'è una drammatica certezza: il piccolo Tommaso, quattro anni, non c'è più, travolto e ucciso da quell'auto. Fortunatamente gli altri cinque bimbi feriti non sono in pericolo di vita. Sul perché invece la Volkswagen Passat parcheggiata fuori dalla materna si sia messa in moto seminando il terrore tra bimbi e maestre, stanno cercando di fare chiarezza gli inquirenti e i periti nominati dalla Procura. Dovrannbo stabilire se il freno - che è a pulsante - fosse stato innescato dalla donna prima di scendere oppure no. Sarà decisivo per capire l’effettiva responsabilità della madre.La donna, scesa per ritirare i suoi due gemelli, è stata ascoltata in questura così come il figlio più grande, 12 anni, rimasto in auto ad attendere la mamma. 

fiori davanti al cancello dell'asilo
fiori davanti al cancello dell'asilo

La ricostruzione della donna 

"Mi sono vista passare la macchina davanti, ho provato a fermarla anche con le mani ma non ci sono riuscita. E l'auto ha colpito i bambini rompendo la recinzione", ha raccontato la donna ancora sotto shock agli agenti della Squadra Mobile dell'Aquila. "Ho parcheggiato la macchina in pianura, ho inserito la marcia, non mi ricordo di aver inserito il freno a mano". Sul fatto che il figlio possa avere disattivato il freno a mano la donna si è limitata a dire che "durante la corsa ha cercato di uscire dalla macchina sbattendo la testa dentro l'abitacolo".

I testimoni

Una versione che sarebbe confermata anche da altri testimoni che avrebbero riferito di aver visto il ragazzino al posto di guida tentare di muovere il volante della Passat mentre si avvicinava al cancello dell'asilo. Si tratta di capire se prima di quell'estremo tentativo di correggere la direzione dell'auto, il bambino avesse o no disinnescato il freno a mano. Nelle scorse ore il bambino è stato ascoltato da uno psicologo e avrebbe detto di non ricordare nulla. Il minore era seduto lato passeggero della macchina. Non è escluso che possa essere ascoltato una seconda volta. 

Negligenza o guasto?

Proprio il freno a mano che nella Passat del 2010 è elettronico, sarà al centro della perizia affidata dalla Procura della Repubblica: bisognerà chiarire se l'auto si è mossa imboccando la discesa per la negligenza della donna o per un guasto.  

Il dolore 

"Tutta la famiglia, non solo la signora, è a dir poco addolorata, sconvolta - ha spiegato l'avvocato della donna -. È una tragedia nella tragedia. È una colpa ma anche circostanze sfortunate e fortuite per una donna che ogni giorno faceva questi movimenti".

Migliorano i bimbi feriti

Sono in costante miglioramento le condizioni delle due bambine di 4 anni ferite nell'incidente e ricoverate da ieri pomeriggio presso la terapia intensiva pediatrica del policlinico Gemelli di Roma. È quanto si apprende dallo stesso ospedale, dal quale viene fatto sapere che le due bimbe stanno rispondendo bene ai trattamenti in corso.