Tragedia asilo L'Aquila, le ultime sull'indagine e i punti ancora oscuri. Cosa sappiamo

Il freno a mano è elettronico: era stato inserito? I dubbi sul ruolo del figlio dodicenne della conducente della Passat

L'Aquila, 19 maggio 2022 - Nuovi sviluppi sull'inchiesta per la tragedia all'asilo dell'Aquila, dove è morto un bambino e altri cinque sono rimasti feriti. Sciolto il primo dubbi: è elettronico il freno a mano della Passat, anno 2010, lasciata incustodita con a bordo il figlio di 12 anni dalla 38enne di origini bulgare ora indagata per omicidio stradale. Emerge da fonti investigative: si tratta di un elemento importante nella perizia affidata dalla Procura della Repubblica dell'Aquila ad un esperto, documento che dovrà chiarire molti aspetti ancora oscuri, della dinamica e delle cause della tragedia. Il freno quindi non è manuale, come si era ipotizzato in precedenza. La domanda è dunque la seguente: era stato inserito e qualcuno lo ha tolto? In alcuni modelli il freno a mano elettronico si inserisce automaticamente allo spegnimento del motore. In altri no, come nel caso della Passat in questione, a sentire le parole della donna. Dal momento che il sistema è elettronico esiste una memoria che potrà sciogliere il nodo.

Soccorsi fuori dall'asilo
Soccorsi fuori dall'asilo

Freno a mano inserito?

"Sono sicura di aver lasciato la marcia inserita, il freno a mano non ricordo". La 38enne sarà ascoltata domani dal pm Stefano Gallo incaricato dell'inchiesta. Tuttavia, Il Messaggero riporta una frase che sarebbe stata pronunciata dal figlio 12enne della donna in lacrime: "L'ho ucciso io, l'ho ucciso io", lasciando intendere di avere delle responsabilità dirette nell'incidente. Una versione che sarebbe confermata anche da altri testimoni che avrebbero riferito di aver visto il ragazzino al posto di guida tentare di muovere il volante della Passat mentre si avvicinava al cancello dell'asilo.  Nelle scorse ore il bambino è stato ascoltato da uno psicologo e avrebbe detto di non ricordare nulla. Il minore era seduto lato passeggero della macchina.

I soccorsi
I soccorsi

L'asilo era sicuro?

L'inchiesta intanto si allarga ad altri aspetti: la Procura della Repubblica e la Squadra Mobile dell'Aquila stanno infatti facendo accertamenti sulla questione della sicurezza all'esterno dell'asilo e negli spazi circostanti. In particolare gli approfondimenti documentali e tecnici tendono a chiarire se le macchine potessero parcheggiare e se a norma e sufficiente la recinzione nel giardino