
Raccolte già centinaia di firme per dire no al progetto di una discarica di rifiuti siderurgici in località Cascina Angiolina,...
Raccolte già centinaia di firme per dire no al progetto di una discarica di rifiuti siderurgici in località Cascina Angiolina, lungo la Sp48, a ridosso del confine tra i comuni di Pizzighettone e Grumello Cremonese. A mobilitarsi è stata la ProLoco di Grumello, che questa mattina sarà ancora in piazza d’Armi a Pizzighettone, dalle 9.30 alle 12.30. Il progetto contestato prevede un impianto su 720mila metri quadrati nell’ex Cava, che verrebbe prima bonificata.
"Si andrà a configurare come una collina artificiale di rifiuti non pericolosi, ma in futuro non si esclude anche i pericolosi, come risulta da verbale del 13 giugno 2024 del Tavolo tematico bonifica rifiuti e ripristini ambientali" scrive il comitato promotore della raccolta firme nel volantino che ha distribuito. I consigli comunali di Pizzighettone, Grumello Cremonese e Acquanegra Cremonese già si sono detti contrari alla realizzazione dell’impianto. Ieri mattina in piazza d’Armi al gazebo è arrivato il sindaco di Pizzighettone, Luca Moggi. "Non mi aspettavo che si fermasse così tanta gente – ha dtto –. Come comune esprimiamo solidarietà ai cittadini che si sono impegnati in questa mobilitazione. Dal punto di vista tecnico le firme non avranno valore, ma dal punto di vista politico e di presenza del territorio sono importanti".
L’iter per realizzare l’impianto continua ormai da due anni. "Il nostro territorio è già gravato dalla discarica di Crotta d’Adda, oggetto di continui ampliamenti, e da impianti di biogas e biometano con conseguente sovraccarico ambientale, in una delle zone più inquinate d’Italia, con gravi ricadute sia sulla salute dei cittadini sia sulle attività commerciali e agricole" si legge nel volantino.
Daniele Rescaglio