
La polizia è subito intervenuta per cercare di individuare il giovane che avvicina coetanei per derubarli
Nuovo episodio violento in stazione. Mercoledì intorno a mezzogiorno un ragazzo straniero è stato avvicinato da un altro straniero che ha estratto un coltello e poi gli ha preso lo zaino in cui aveva i documenti e altre cose personali ma non il portafoglio, che teneva in tasca. Preso lo zaino il rapinatore se ne è andato, imboccando la strada dei Giardini. Del fatto sono state subito avvisate le forze dell’ordine e una pantera della polizia è arrivata in stazione, dove ha trovato la vittima seduta su una panchina mentre aspettava l’autobus per rientrare a casa. Il giovane ha raccontato ai poliziotti quel che era successo e, mentre riassumeva i fatti, è spuntata una persona che aveva in mano il suo zaino: si è qualificata come conoscente del rapinatore e ha spiegato ai poliziotti di averlo incontrato poco prima in città; saputo quel che aveva fatto, lo aveva convinto a cedergli lo zaino che avrebbe restituito. La vittima ha controllato il contenuto e ha riferito ai poliziotti che mancava la sua carta d’identità. Gli agenti hanno chiesto alla persona che ha restituito lo zaino l’identità del rapinatore e poi sono andati a cercarlo.
"Questa persona bazzica spesso in stazione e non di rado cerca di derubare qualche ragazzo appena sceso dal treno o in procinto di partire – afferma un testimone –. Probabilmente quel che è successo mercoledì sarà stato filmato dalle telecamere. Spero che lo prendano e gli facciano smettere di venire qui a far danno". Un anziano esprime tutto il suo disagio: "Noi di una certa età che veniamo da Santa Maria e dobbiamo per forza passare dalla stazione, spesso abbiamo paura a causa delle persone che frequentano il posto. È ora di fare qualcosa".
Pier Giorgio Ruggeri