
Resta chiuso il passaggio sulla Provinciale Rivoltana Protestano il vicesindaco Marianna Patrini e il delegato alla Viabilità Stefano Carioni “Inevitabili disagi per i cittadini”
Rivolta d’Adda (Cremona) – L’Amministrazione comunale di Rivolta d’Adda, condotta dal vicesindaco Marianna Patrini per la sospensione dalla carica del primo cittadino Antonio Sgroi – ai domiciliari perché come medico è accusato di violenza sessuale su cinque – non ne può più e lo dice con un comunicato.
Ragione dell’arrabbiatura di Patrini e anche del delegato alla Viabilità Stefano Carioni, la “continua mancata considerazione da parte della Provincia, che deve cominciare i lavori di assestamento del ponte sul fiume Adda, compreso nella Provinciale Rivoltana”. Domenica il Comune è venuto a sapere che i lavori sul ponte, che sarebbero dovuti cominciare ieri, sono slittati al 18 agosto.
Ed è il terzo rinvio. “Questa modalità – protestano Patrini e Carioni – priva di confronto diretto con l’ente locale, ha reso complesso il coordinamento operativo e comunicativo, generando inevitabili disagi per la cittadinanza. In seguito alle sollecitazioni del Comune, la Provincia ha preso atto delle ricadute sul territorio, garantendo un canale diretto e più tempestivo per gli aggiornamenti. I lavori sul ponte saranno finalizzati al rinforzo strutturale, realizzato mediante precompressione esterna delle travi di bordo delle campate di estremità con cavi post-tesi. Verranno inoltre messe a norma le barriere di sicurezza a bordo ponte, sostituendo quelle attuali”.
E ancora. “La durata dei lavori sarà di 60 giorni con senso unico alternato con movieri in orario diurno (7-18) e con semaforo in orario notturno (18-7). Non mancheranno i disagi, accentuati dal rinvio di tre settimane, quelle di traffico meno intenso. Partendo il 18 agosto, il traffico durante il cantiere non mancherà”.