Cremona: nella cassapanca del nonno c’erano le bombe a mano, una esplode e ferisce il nipote

L’incidente è avvenuto quando l’uomo ha portato le casse in discarica, depositando quella con gli ordigni nel contenitore per il ferro. Dopo la deflagrazione, è stato investito dalle schegge

Bombe a mano (foto d'archivio)

Bombe a mano (foto d'archivio)

Persico Dosimo, 28 settembre 2024 – Il nonnetto che teneva le bombe a mano nella cassapanca. Ricordi della seconda guerra mondiale conservati all’insaputa, molto probabilmente, di tutta la famiglia. Tanto è vero che quando il nipote ha ripulito la casa del parente, ha maneggiato una delle “custodie” senza l’attenzione che avrebbe meritato – solo se si fosse saputo del contenuto – finendo per rischiare di farsi molto male.

L’incidente

L’uomo, impegnato in un’operazione di pulizia ad ampio raggio della casa del nonno, ha portato varie casse in discarica. Non si è accorto, però, che in uno di quei cassoni, tra ferraglia e altri strumenti, c'erano anche sei bombe a mano, custodite in soffitta da chissà quanto tempo. E quando ha appoggiato la cassa nell'apposito contenitore del ferro nella piazzola di raccolta rifiuti, una è scoppiata.

Le ferite

L'uomo, un cremonese residente a Persico Dosimo, è per fortuna rimasto ferito lievemente: solo escoriazioni, provocate dalle schegge che lo hanno investito. Non ha nemmeno avuto bisogno di ricovero in ospedale.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli artificieri, che si sono poi occupati degli altri ordigni bellici, risalenti alla seconda guerra mondiale.