PIERGIORGIO RUGGERI
Cronaca

No al maxi centro commerciale, la Regione boccia l’iter: “È troppo grande”

Il progetto di insediamento commerciale non è in linea con il Pgt Madignano

Il sindaco di Madignano Piero Guardavilla che ha comunicato lo stop durante il consiglio

Il sindaco di Madignano Piero Guardavilla che ha comunicato lo stop durante il consiglio

Madignano (Cremona), 17 maggio 2025 – Problemi per il nuovo centro commerciale destinato alla grande distribuzione, che deve sorgere nei pressi della rotatoria sulla Paullese, all’ingresso ovest di Madignano.

A comunicare la pessima notizia è stato il primo cittadino Piero Guardavilla nel corso dell’ultimo consiglio comunale: “La Regione Lombardia non ha preso in considerazione il nuovo punto commerciale da costruire in quanto non consono con il Piano di gestione del territorio. Stiamo parlando del centro previsto per la zona nord del paese nel terreno, a fianco dell’attività commerciale Crootgom. Il progetto parla di un supermercato di media grandezza e altri otto negozi di grandi marchi, che garantiscono circa 200 nuovi posti di lavoro”. La proposta, di un imprenditore di Madignano, era stata accolta favorevolmente dalla precedente amministrazione comunale. Il problema è sorto in quanto la società imprenditrice ha richiesto di poter realizzare una superficie di vendita di 5000 metri quadrati. Ma l’attuale Pgt prevede una superficie di vendita di 1200-1500 metri quadrati e pertanto gli uffici regionali non possono prendere in carico la pratica. “L’eventuale scelta di tre medie superfici – riprende il sindaco – comporterebbe anche la creazione dei parcheggi autonomi, che dovrebbero rispettare relative distanze, al momento impossibili da realizzare”.

Pertanto dal palazzo fanno sapere che, dopo aver incontrato il progettista, i tecnici comunali, insieme con il sindaco, si sta valutando la situazione. Appare chiaro che l’unica strada percorribile sarebbe quella di modificare il Pgt, ma i tempi burocratici non sono brevi. “Servono da sei a otto mesi e con il coinvolgimento della conferenza di servizi si andrebbe oltre l’anno- spiega il sindaco- Come amministrazione siamo disposti ad accelerare le pratiche, ma appare evidente che bisogna rispettare le norme e ottemperare alle tempistiche previste”.