
Lorenzo Pellegrini con una delle due lettere di risposta ricevute da papa Leone XIV
Capralba (Cremona) – Da oltre quaranta anni Lorenzo Pellegrini, poeta capralbese di 69 anni, scrive lettere a capi di Stato, sovrani, papi e ad autorità religiose nel mondo ricevendo più o meno regolarmente risposta.
Il rapporto di carta e penna tra il pontefice deceduto ad aprile e il poeta-scrittore cremasco, residente da sempre a Capralba, è cominciato nel marzo 2013, nei giorni della sua elezione ed è terminato il 15 aprile, poco dopo prima che Papa Francesco salisse al cielo ed è stato particolarmente fecondo. In tutto sono state 28 le lettere indirizzate a Bergoglio e tutte hanno ricevuto risposta, su carta intestata, con la firma della segreteria di Stato della Città del Vaticano.
Il poeta capralbese, autore di più di una ventina di libri di poesie e di più di 7.000 lettere, era anche stato ricevuto dal Santo Padre nell’ottobre 2013, insieme alla diocesi di Crema per la Festa delle famiglie e, per l’occasione, e gli aveva portato in dono due suoi libri con all’interno quattro poesie dedicate al suo pontificato, che poi hanno ricevuto un riconoscimento speciale, un rosario benedetto.
Poteva quindi mancare una lettera a Robert Francis Prevost, che dall’8 maggio scorso è diventato Papa Leone XIV? Certo che no. Anzi, di lettere al nuovo Papa, Pellegrini ne ha già scritte quattro. E il nuovo pontefice gli ha anche risposto.
"Ho scritto a papa Prevost – racconta Lorenzo, ex responsabile di una società di servizi - una prima lettera subito dopo la sua elezione, missiva alla quale ho ricevuto risposta ai primi di giugno, protocollata il 6; poi gli ho inviato una poesia a lui dedicata e anche in questo caso ho ricevuto una risposta di ringraziamento. Il mese scorso gli ho inviato un’altra lettera, per un anniversario personale, mentre proprio venerdì gliene ho spedita un’altra per fargli gli auguri di compleanno visto che il 14 settembre festeggerà 70 anni. Per queste ultime due lettere attendo le risposte".
Pellegrini continua a scrivere. Fra il centinaio di lettere che sono partite da Capralba da gennaio a oggi, figurano quelle al presidente del Cile Gabriel Boric e a vari altri capi di Stato e quella indirizzata al presidente Sergio Mattarella. Una sessantina hanno già ricevuto risposta. "In primavera – ricorda Lorenzo - avevo scritto anche a papa Francesco per fargli gli auguri di buona guarigione visti i gravi problemi di salute che aveva e il 15 aprile, qualche giorno prima che il santo padre morisse, ho ricevuto risposta, quella che potrebbe essere considerata la sua lettera d’addio".