PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Tentano di spendere soldi falsi, due ventenni nei guai

CASALETTO VAPRIO (Cremona) "C’è qualcuno che cerca di spendere soldi falsi". La telefonata è arrivata mercoledì nel pomeriggio in caserma, a...

Le banconote sequestrate dai militari dell’Arma durante la perquisizione dei due ventenni

Le banconote sequestrate dai militari dell’Arma durante la perquisizione dei due ventenni

CASALETTO VAPRIO (Cremona)

"C’è qualcuno che cerca di spendere soldi falsi". La telefonata è arrivata mercoledì nel pomeriggio in caserma, a Vailate e l’ha inoltrata un commerciante di Casaletto Vaprio. Il negoziante ha informato i carabinieri di quel che era successo poco prima. Due giovani erano entrati nel suo negozio e avevano effettuato alcuni acquisti presentandosi alla cassa per pagare.

I due avevano dato al titolare alcune banconote da 20 euro per saldare il conto. Il lettore della cartamoneta, aveva però respinto le banconote. Gli acquirenti avevano provato a passare al titolare altre banconote da venti euro e anche una da cinquanta euro, ma l’esito era stato sempre lo stesso: la macchinetta segnalava sempre che quelle banconote erano false.

A quel punto i due, fingendosi molto sorpresi e fintamente sconcertati, avevano lasciato la spesa e se ne erano andati. Il gestore però aveva avvisato i carabinieri e una gazzella con due militari a bordo era arrivata nel paese in pochi minuti. In breve, grazie alla precisa descrizione del gestore i militari si erano imbattuti nelle due persone ricercate che erano nei pressi della stazione ferroviaria in attesa di un treno che li avrebbe portati verso casa.

I militari hanno trovato addosso ai due alcune banconote che si sono dimostrate false. Portati in caserma sono stati identificati e si è scoperto che si trattava di due bergamaschi di 20 e 27 anni. A loro sono state sequestrate 48 banconote da 20 euro e due da 50 false.

I carabinieri sono andati anche a casa di queste parsone per una perquisizione e qui hanno trovato un’altra banconota da 20 euro falsa. Tutto il denaro, per un totale di 1.080 euro, è stato così sequestrato e poi consegnato alla Banca d’Italia per le verifiche definitive e i due sono stati denunciati per spendita di banconote false e poi lasciati liberi.

Pier Giorgio Ruggeri