
L'uomo è stato arrestati dai carabinieri (foto di repertorio)
CASALETTO VAPRIO – La fuga di un ricercato per tentato omicidio nel milanese è finita nella campagna cremasca. Si tratta di un pregiudicato ecuadoregno di 31 anni che la sera del 13 luglio scorso aveva accoltellato, ferendolo gravemente, un connazionale di 22 anni. Tutto era accaduto a in via D’Annunzio a Pero, nel Milanese quando al culmine di una lite, il trentunne aveva colpito con più fendenti al fianco sinistro l’altra persona. La vittima era stata immediatamente soccorsa e trasportata in codice rosso all’Ospedale Niguarda di Milano e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.
Le indagini avevano portato all’identificazione del pregiudicato quale presunto aggressore e il giudice per le indagini preliminari di Milano aveva emesso l’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere per il reato di tentato omicidio aggravato. Ma dalla sera del 13 luglio, il il trentunenne si era reso irreperibile, facendo perdere le proprie tracce.
Martedì pomeriggio, i carabinieri della stazione di Pandino hanno notato una Lancia Ypsilon, a noleggio, che si aggirava in modo sospetto nella zona residenziale della cittadina di Casaletto Vaprio, con a bordo tre persone. I carabinieri hanno proceduto quindi al controllo ed alla identificazione dei tre uomini, sudamericani, sprovvisti di documenti di identificazione e irregolari sul territorio nazionale, motivo per il quale sono stati condotti presso la Compagnia di Crema, per procedere alla loro completa identificazione. Al termine delle formalità il giovane è stato arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Cremona a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le altre due persone sono un cubano di 48 anni e un peruviano di 25, pregiudicati e privi di documenti di identificazione. Il primo è stato accompagnato presso il Centro di permanenza per i rimpatri di Torino, mentre al secondo è stato notificato l’ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, emesso dal Questore della provincia di Cremona.