PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Crema Pride, sfilano in duemila: i colori arcobaleno invadono il centro

Corteo in difesa dei diritti e contro le discriminazioni. Nessun problema di ordine pubblico

Un momento della manifestazione

Un momento della manifestazione

Crema (Cremona) – Numeri delle grandi occasioni ieri a Crema per il “Crema pride“. Le previsioni della vigilia, riferite alla partecipazione che ci sarebbe stata all’evento, variavano enormemente: c’era chi prevedeva trecento persone, chi cinquemila. Di fatto il tam tam mediatico per radunare il maggior numero di persone possibile alla prima manifestazione del genere che si svolgeva in una città non capoluogo è stato estenuante. E ha dato i suoi frutti.

Circa duemila sono stati i presenti. Piazza Garibaldi, punto di raduno per la partenza fissata nel primo pomeriggio, improvvisamente si è dimostrata troppo piccola. E così via verso l’altra piazza, quella dedicata a papa Giovanni XXIII che dista 800 metri. E il lungo corteo ha riempito tutta via XX Settembre, tutta piazza del Duomo e le propaggini di via Mazzini. Insomma, un successo di colori, musica, allegria, il tutto svolto senza il minimo accenno a qualsivoglia forma di violenza. Il serpentone della folla festante ha avvolto la città. Davanti il presidente dell’Arcigay nazionale, il cremasco Gabriele Piazzoni, che ha fortemente voluto la manifestazione. Per cinque ore la città è stata invasa dal corteo dei manifestanti. Oltre ai discorsi dei promotori, tanta musica, tanta allegria.

Un carro solo con sopra qualche persona variamente agghindata, la banda in apertura che suonava motivi molto noti e poche forze dell’ordine a scortare quel che si poteva, forse sorpresi da tanta presenza. Polizia locale pronta a fermare il traffico per far passare la marea di persone e tutto si è svolto nella più completa tranquillità. Quando tutto è finito, appuntamento serale alla discoteca Magika di Bagnolo Cremasco, per continuare la festa. Anche qui, la grande discoteca si è trovata improvvisamente piena.