
La pellicola è stata girata tra le antiche prigioni e le casematte Racconta un Bresci combattuto tra odio politico e scrupolo
PIZZIGHETTONE (Cremona)Le ultime ore di vita dell’anarchico Gaetano Bresci ricostruite nelle antiche prigioni e nelle casematte lato Nord. Un anno fa, tra il 10 e il 12 luglio, con grande discrezione, vennero infatti girate nel borgo alcune scene del film “Un delitto ideale“, diretto da Nicolò Tonani e prodotto da Anno 404, con Guido Berardinelli nel ruolo di produttore esecutivo.La pellicola ripercorre la storia dell’assassinio del re Umberto I, avvenuto a Monza il 29 luglio del 1900 per mano di Bresci. Il film è stato girato tra tra Calolziocorte, Pizzighettone e Treviglio dall’inizio del 2024, mentre le casematte lato Nord e le storiche carceri sono diventate il set per la ricostruzione della Regia Casa di Pena di San Vittore, ospitando le scene chiave del finale del film. Cittadini pizzighettonesi – Carlo Gori, Mario Grazioli e Badreddine Saqrane – hanno svolto il ruolo di agenti di custodia, contribuendo con realismo ed efficacia alla ricostruzione.Nei giorni scorsi è stato pubblicato il trailer, il film arriverà nelle sale in autunno a raccontare un Bresci combattuto tra l’odio politico e un sentimento umano nato nei bassifondi milanesi. Tra i protagonisti Giuseppe Amelio nel ruolo dell’anarchico; Valentina Di Simone che interpreta la prostituta amata da Bresci; Maura Musi, tenutaria del bordello; Emanuele Ostuni, il questore Davide Cazzaniga. A Pizzighettone si terrà una presentazione speciale per ringraziare il Comune per l’ospitalità, il Gruppo Volontari Mura per la gestione degli spazi storici e tutti i volontari e cittadini coinvolti. Pizzighettone era già stato set cinematografico per “Chiamami col tuo nome“ di Guadagnino.Daniele Rescaglio