
L’allarme è scattato alle 11.30 quando il nonno è andato all’asilo a ritirare la nipote
Casale Cremasco, 8 febbraio 2025 – Non hanno fatto la conta e non si sono accorti che una bambina di tre anni si era addormentata e non era scesa dall’autobus che la stava portando all’asilo. Così è scaturito un putiferio che ha visto coinvolti parenti della piccola e le responsabili della scuola materna e a un certo punto sono arrivati i carabinieri.
La dimenticanza
È successo giovedì mattina, quando il pulmino che passa a prendere quindici bambini e li porta all’asilo ha fatto il suo giro con l’autista, una assistente supplente, allertata poco prima delle sei del mattino, vista l’indisponibilità della titolare e una assistente per un bambino disabile.
Giro completo con bambini che sono scesi all’asilo con una assistente e pulmino con autista e l’altra assistente che ha fatto ritorno nella sede dell’automezzo, in un paese della Bassa Bergamasca, Mozzanica, intorno alle 9.
Alle 11.30 il nonno della piccola va all’asilo per ritirare la bambina e portarla a casa per il pranzo e si sente dire che la piccola, tre anni, non è mai arrivata a scuola. Nessuno aveva pensato a qualcosa di anomalo, ma vedendo che non c’era tra i piccoli, hanno pensato a una indisposizione che l’aveva bloccata a casa.
Ricerche febbrili
Quando ci si rende conto che non è così, che la bambina è partita regolarmente da casa ma che non è mai arrivata all’asilo, scatta altissimo l’allarme immediato. Il primo posto dove si va a chiedere della piccola è proprio a Mozzanica, alla sede della ditta del pulmino. Quando arrivano i parenti della bambina chiedendo ai responsabili che fine avesse fatto la piccola, si va subito a guardare sul mezzo che è stato sistemato nella rimessa e proprio lì la piccola viene trovata, distesa sul sedile e ancora beatamente addormentata. Subito viene portata all’asilo e consegnata al nonno con tante scuse.
Nel frattempo all’asilo era stata fatta arrivare anche un’ambulanza e c’era pure una pattuglia di carabinieri di Camisano per capire che cosa fosse successo.
L’irritazione della mamma
Tutto a posto? No perché la cosa non finisce lì. La mamma della piccola, una volta messa al corrente del disguido non se ne è fatta una ragione per quanto era successo. La bambina non si sarebbe spaventata più di tanto, anche perché non si è svegliata sul pullman, dove si sarebbe trovata sola.
Tuttavia l’errore commesso di dimenticarsi della piccola è stato ritenuto grave dalla mamma che, dopo averci pensato, ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti.