Brioches all’amico ricoverato in ospedale ma nel pacco c’era la droga

Una donna di 40 anni è stata denunciata dalla polizia di Cremona per aver inviato alcune dosi di cocaina a un paziente. Il trucco scoperto da un’infermiera

L'indagine è stata svolta dalla polizia

L'indagine è stata svolta dalla polizia

Cremona, 4 gennaio 2024 –  Il diavolo fa le pentole... Il proverbio si addice a quanto accaduto al nosocomio di Cremona. Una donna di 40 anni è stata denunciata dalla polizia di Cremona per aver inviato alcune dosi di cocaina all’interno dell’ospedale Maggiore e destinate a un paziente ricoverato.

Il 6 dicembre una sconosciuta aveva chiesto a un’infermiera dell’ospedale la cortesia di consegnare un pacchetto che conteneva brioches a un paziente ricoverato. Era un momento in cui non erano consentite le visite dei parenti, ma il suo congiunto, così aveva detto la donna, le aveva espresso il desiderio di poter fare colazione con alcune brioches che a lui piacevano tanto. Visto l’impossibilità di accedere al piano dove l’uomo era ricoverato, questa persona si era permessa di fermare una dipendente e chiedere questo favore. L’infermiera aveva accettato di fare da tramite, aveva preso il pacchetto ed era salita fino al piano dove si trovata il ricoverato. Quindi era entrata nella stanza del paziente, ma quando era arrivata al capezzale del destinatario, il pacchetto, nell’atto di essere consegnato, le è caduto di mano e si è aperto facendo uscire sì le brioches tanto desiderate. E con loro alcune bustine che erano termosaldate all’interno della confezione che contenevano cocaina ed eroina.

L’infermiera ha visto che cosa era caduto a terra, l’ha recuperato e si è recata dalla polizia. Lì ha subito informato il personale in servizio presso il posto di guardia dell’ospedale. Gli agenti hanno ritirato il pacco, accertato che si trattasse effettivamente di stupefacenti e poi hanno avviato gli accertamenti. Dopo aver ascoltato alcuni testimoni e aver controllato le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza interno ed esterno dell’ospedale, i poliziotti hanno scoperto che il destinatario dello stupefacente era personaggio noto come assuntore di sostanze stupefacenti.

Subito sono state controllate le immagini registrate dalle video camere interne ed esterne al nosocomio e così i poliziotti hanno dapprima individuato la donna che ha consegnato il pacchetto all’infermiera e poi sono riusciti a darle un nome. La responsabile, 40 anni, residente a Cremona ma originaria di un’altra regione, è stata denunciata per spaccio di sostanze stupefacenti.