
Una panchina gigante
Agosto è arrivato e la voglia di stare all'aria aperta non manca, soprattutto quando il meteo è davvero quello tipico dell'estate. E allora, perché non andare alla ricerca delle panchine giganti e panoramiche, su cui salire, sedersi e provare la sensazione, da quell'insolita posizione, di sentirsi piccolissimi di fronte alla maestosità della natura?
Ben più che semplici sedute dalle dimensioni amplificate, le creazioni si ergono come simboli di un invito alla lentezza, un’esortazione a riscoprire la bellezza intrinseca di terre appartenenti al patrimonio dell’Unesco. Non solo, sono anche luighi “instagrammabili”: i colori vivaci di ogni seduta risaltano immersi nel verde e le rendono un soggetto fotografico irresistibile.
Il Big Bench Community Project è partito in Piemonte nel 2010 su idea del designer americano Chris Bangle e in un decennio si è sempre più esteso toccando altre regioni italiane e, in alcuni casi, sconfinando all'estero. Diverse quelle presenti in Lombardia: dalla provincia di Bergamo a quella di Brescia e Varese. Tutte sono posizionate in luoghi altamente scenografici, per lo più immersi nella natura, da cui ammirare spettacolari panorami con vista su laghi, montagne e colline.
Per i viaggiatori desiderosi di collezionare memorie di un’avventura così singolare, esiste un vero e proprio passaporto. Il prezioso taccuino si trasforma in un diario di viaggio speciale, pronto ad accogliere i timbri distintivi di ogni opera visitata. Un modo ludico e affascinante per tracciare il proprio itinerario e conservare la traccia indelebile di ogni conquista panoramica.