
Monastero di Torba, Gornate Olona (VA), Foto Davide Panzeri
Astronomi per una notte
venerdì 18 e sabato 19 luglio, dalle 18.30
Un’occasione unica per vivere, dopo il tramonto, i mille anni di storia del Monastero di Torba e immergersi nella natura che circonda il primo Bene del FAI. Nel corso delle due serate sarà possibile visitare il Monastero al calar del sole, assistere alla conferenza in cui si parlerà delle scoperte che hanno rivoluzionato la conoscenza delle galassie, a cento anni dalle osservazioni di Edwin Hubble, l'astronomo americano che dimostrò che la nostra non è l'unica galassia e aprì così alla conoscenza dell'universo, e partecipare all’osservazione della volta celeste con la sapiente guida degli astronomi dell'Osservatorio G.V. Schiaparelli del Campo dei Fiori (Varese). La conferenza avrà la durata di un'ora; a seguire, alle ore 22.30, nel prato ai piedi della torre tardoromana, sarà possibile partecipare all’osservazione guidata delle costellazioni con l'ausilio di laser astronomici e, grazie ad un collegamento online con uno dei telescopio dell'Osservatorio, sarà possibile ammirare alcune galassie da remoto. Per celebrare l’estate, nella serata del 18 luglio sarà possibile degustare Amaro Rubino Lunatico, l’ultima novità di casa Rubino Spiriti, alla presenza del suo ideatore Matteo Rubino che ne racconterà la nascita. Possibilità di cena, con menù fisso e su prenotazione, presso il ristorante Antica Torre, ospitato nell'antico refettorio del Monastero. Si suggerisce di indossare abiti comodi e di portare un telo/coperta per sedersi nel prato.
Festa di mezza estate
sabato 26 luglio, dalle 18.30
Una suggestiva “Festa di mezza estate”, durante la quale sarà possibile visitare sul far della sera l’antico complesso di Torba e cenare all’aperto nel cortile interno del Bene respirando l’atmosfera senza tempo di questo luogo oggi parte di un parco archeologico inserito nelle liste UNESCO del Patrimonio dell’Umanità. Il programma dell’evento prevede la possibilità di compiere un percorso guidato alla scoperta del Monastero di Torba e di ammirare il nuovo altare della chiesa, disegnato dall'architetto Mario Botta e da poco inaugurato. A seguire, alle ore 20.30 verrà servita la cena nel cortile interno, dove gli ospiti potranno trascorrere una piacevole serata immersi nella natura e nella storia millenaria del sito. Per chi preferisce una visita libera, il Monastero resterà aperto fino alle ore 22.30. Evento a numero chiuso, fino a esaurimento posti.
Visite al tramonto – Storie a colori del Medioevo
sabato 2 agosto, dalle 18.30
Cosa percepiamo oggi di fronte al colore blu e quale significato aveva invece per l'uomo medievale? La misteriosa simbologia del colore viene raccontata attraverso le pitture del Monastero di Torba: dal bianco delle vesti degli angeli al rosso di quelle dei martiri, dall'umiltà del nero al potere dell'oro. Sarà possibile scoprirla grazie a speciali visite guidate al calar del sole, con possibilità di cena. Un colorato percorso attraverso l'arte, la spiritualità e le credenze per conoscere similitudini e differenze tra l'uomo medievale e quello contemporaneo.
San Lorenzo. Cena sotto le stelle
sabato 9 e domenica 10 agosto, alle 20.30
Un’occasione unica per vivere, dopo il tramonto, i mille anni di storia del Monastero di Torba e per immergersi nella natura che circonda il primo Bene del FAI. Nel corso della serata sarà possibile visitare il Monastero al calar del sole e, alle 20.30, gustare una cena speciale presso il cortile interno. Con il Patrocinio del Comune di Gornate Olona e del Comune di Castelseprio. La Torre di Torba insieme al Castrum di Castelseprio e alla Chiesa di Santa Maria foris portas fanno parte del sito seriale patrimonio UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”.
Visite al tramonto – Tra storia e leggenda
sabato 16, 23 e 30 agosto, dalle 18.30
Uno speciale percorso serale tra storia e leggenda, con possibilità di cena, per scoprire il Monastero di Torba in modo insolito e suggestivo. Nel racconto si intrecceranno la ricerca scientifica, l’archeologia, la scienza, la storia, ma anche le credenze popolari, la tradizione orale e il folklore. Punti di vista, elementi e competenze differenti, ma che in egual modo restituiscono il fascino, la complessità e la ricchezza del primo Bene del FAI.