Coronavirus in Lombardia, Gallera: "Rispettare le regole, non escluse altre misure"

Numeri in crescita. L'assessore regionale al Welfare chiede di seguire le norme anti Covid: "Confronto continuo con il governo"

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Milano, 10 ottobre 2020 - In aumento i contagi da Coronavirus a Milano e in Lombardia. Nell'ultima settimana, i dati hanno registrato un netto rialzo, seppure sia cresciuto anche il numero dei tamponi effettuati. Oggi sono 1.100, ieri erano 983, giovedì 683, mercoledì 520, martedì 350 e lunedì 251. Un’accelerazione del contagio che è in proporzione coerente, seppur ancora più piccola, rispetto ad altre regioni. Però c’è. E procede ad una velocità che non fa presagire nulla di buono. 

Secondo l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, si tratta di "una situazione nuova e diversa che evidenzia, da un lato che stiamo correndo dietro al virus per scovarlo e ridurne la diffusione, dall'altro pero' bisogna mettere in campo tutte la strategie per evitare che si passi dai tanti positivi ai tanti ricoverati". In questo contesto, ha assicurato l'assessore, l'intenzione, per il momento, e' di richiamare al "rispetto rigoroso di tutte le regole da parte dei cittadini", ma questo non esclude ulteriori restrizioni: "Il presidente Attilio Fontana sta ragionando, abbiamo convocato il Cts e valuteremo anche lì altre misure", anche se, ha ribadito Gallera, "in questo momento c'e' un forte messaggio al rispetto delle regole, e' questo il messaggio quello che vogliamo dare".

Per quanto riguarda i locali pubblici, ha sottolineato l'assessore della regione Lombardia, "oggi c'e' la necessita' di guardarli con attenzione", tuttavia, "prima di pensare a limitare alcune attivita', e' naturale chiedere il rispetto delle regole", a partire dal fatto che si debbano "evitare assembramenti fuori dai locali e che si debba  rispettare il distanziamento e le norme ordinarie". Infine, un accenno ai rapporti con il governo, con il quale "c'e' un confronto continuo", nonche' "collaborazione e una situazione di sintonia che la Lombardia ha sempre avuto e che conferma nei confronti dell'esecutivo".