Piano Freddo prolungato a Como, un letto per i clochard fino a fine aprile

Da dicembre 2022 assistite 72 persone bisognose grazie all’aiuto di 200 volontari, di enti e associazioni. Raccolti oltre 30mila euro per garantire il servizio

Interno del dormitorio di via Borgovico

Interno del dormitorio di via Borgovico

Como, 28 marzo 2023 - Questa sarebbe dovuta essere l’ultima settimana di assistenza alle persone senza fissa dimora, garantita dal Piano Freddo. Invece il progetto prosegue: dopo quattro mesi di apertura, è stato deciso di prolungare l’accoglienza notturna per tutto il mese di aprile.

Il dormitorio della ex-caserma dei carabinieri di via Borgovico 171 potrà rimanere aperto, in accordo con la Provincia e il Comune di Como, grazie all'indispensabile contributo di enti e cittadini comaschi, che hanno risposto con grande generosità all’appello lanciato a dicembre da Vicini di Strada, che dal 2010 organizza e coordina il Piano Freddo. La cifra raccolta attraverso la campagna “Pochi Sognano di dormire al freddo” - ancora aperta, per chi volesse contribuirvi - ha superato i 30mila euro, a cui si somma un ulteriore contributo della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, che ha ospitato la campagna sulla sua piattaforma.

La struttura di via Borgovico è concessa in comodato gratuito dalla Provincia di Como, che copre anche le utenze, mentre il Comune di Como sostiene esclusivamente le spese di pulizia. Sono invece a carico del Terzo Settore i costi del personale, l’acquisto dei materiali, le spese di lavanderia - quest’anno si è avviata una collaborazione virtuosa, affidando l’incarico alla Lavanderia Sociale dell’Associazione Piccola Casa Federico Ozanam.

Il Piano Freddo ha permesso di accogliere da dicembre ad oggi 72 persone senza dimora, grazie all’impiego degli operatori di Fondazione Caritas e Fondazione Somaschi, e alla disponibilità di circa 200 volontari appartenenti a enti, associazioni e gruppi informali del territorio. Nel piano per l’accoglienza durante il periodo invernale rientra anche il Progetto Betlemme, dislocato nelle parrocchie del territorio, che hanno ospitato altre 26 persone. Sono, tutti insieme, uomini che non trovano posto nelle strutture di accoglienza residenziali e nei dormitori permanenti: i posti letto sono 130, a fronte di circa 200 persone senza dimora che vivono sul territorio comasco. Inoltre il dormitorio invernale si inserisce in un percorso più ampio di servizi, progetti e iniziative per a migliorare la qualità della vita di chi si trova in condizioni di grave marginalità.