La scena del bacio di Star Wars girata nel parco della villa
Tremezzina (Como), 8 aprile 2017 - Il copyright andrebbe probabilmente riconosciuto ad Alessandro Manzoni e forse, prima di lui, ai poeti e agli artisti inglesi, romantici a parole ma con poca voglia di sposarsi, che il lago di Como ce l’avevano come tappa obbligata nel loro “Grand Tour” attraverso l’Europa. Di sicuro la fama del lago di Como come luogo ideale per coronare la propria storia d’amore ha attraversato indenne un paio di secoli e negli ultimi anni è addirittura cresciuta, per merito di George Lucas, che tra migliaia di location disponibili nel mondo, ha scelto proprio il Lario per celebre scena del bacio tra Anakin Skywalker e la principessa Padmé Amidala nel secondo episodio della nuova saga di Star Wars.
Lo sano bene a Villa Balbianello, dove dal momento di quel fatidico bacio cinematografico, la moda dei matrimoni da star (o da Star Wars, a seconda dei punti di vista) è diventato un business parallelo a quello delle visite dei turisti, che qui arrivano a ritmo di centinaia ogni giorno. «Lo scorso anno abbiamo superato la soglia dei centodiecimila visitatori, confermandoci per il terzo anno consecutivo il bene del Fai più visitato d’Italia – spiega il general manager Giuliano Galli – i turisti arrivano qui da tutto il mondo e per porre un freno agli ingressi abbiamo dovuto aumentare il costo del biglietto d’ingresso». Ma l’aumento del prezzo d’ingresso non è bastato a scoraggiare gli innamorati, che per venire a sposarsi qui si prenotano almeno un anno prima. «A Villa Balbianello nel 2016 sono stati celebrati 142 matrimoni – prosegue Galli – siamo arrivati ad averne anche tre al giorno quando il numero di invitati è tale, non più di una quarantina di persone, da non bloccare le attività del resto della villa e le visite degli altri turisti». Questo vale per le coppie che potremmo definire “ordinarie”. Poi ci sono i russi, che quando si tratta di amore non badano a spese e sono arrivati a occupare la villa per un giorno intero, con oltre centocinquanta ospiti fatti alloggiare negli hotel più lussuosi del lago. Degno di Lariowood il matrimonio celebrato nel luglio del 2014 tra la figlia del magnate russo-ucraino della Warner Music, Len Blavatnik, e il rampollo di una delle più ricche famiglie di banchieri russi. Quel giorno, a cantare per gli sposi arrivarono niente meno che Robin Williams ed Eros Ramazzotti. Chi c’era si ricorda uno spettacolo di fuochi d’artificio nel Golfo di Venere, davanti alla Villa, meglio di quello che tutti gli anni richiama migliaia di turisti in occasione della Festa di San Giovanni. Il conto, tra ricevimento, fiori, suite nei migliori hotel del lago, motoscafi ed elicotteri affittati per l’occasione si aggirò attorno ai 3 milioni di euro, ma i russi pagarono senza battere ciglio. «Prima ancora di riaprire la villa dopo la pausa invernale avevamo già più di 110 date prenotate e ormai abbiamo quasi esaurito la disponibilità – conclude il manager – Abbiamo ricevuto prenotazioni da ogni parte del mondo: Gran Bretagna, Usa, Australia, Svezia, Germania, Svizzera, Italia, Emirati Arabi, Francia, Olanda. Ad aprire la stagione dei matrimoni sarà una coppia americana, il prossimo 20 aprile, poi via via un calendario sempre più fitto fino a ottobre. E qualcuno si è già portato avanti fissando con largo anticipo la cerimonia nuziale per il 2018». Non mancano le unioni civili e negli ultimi tempi vanno forte anche le promesse di matrimonio, spesso a sorpresa, con tanto di violinista che spunta all’improvviso per dare un tocco in più di romanticismo, se mai ce ne fosse bisogno, alle parole di lui. La palma dell’originalità va all’olandese che l’anno scorso ha prenotato Villa Balbianello per festeggiare il suo cinquantesimo compleanno stile James Bond, con tanto di smoking, Bond girl e Walther PPK finta.