Vandali contro i bimbi. Il rito dei timbri nella natura salta a causa dei danni

Il progetto delle “casette“ in legno sui sentieri della Valbondione è stata sospesa dopo che le strutture sono state divelte e prese a sassate.

Vandali contro i bimbi. Il rito dei timbri nella natura salta a causa dei danni

Vandali contro i bimbi. Il rito dei timbri nella natura salta a causa dei danni

VALBONDIONE (Bergamo)

L’iniziativa, avviata tre anni fa, era stata salutata con entusiasmo soprattutto perchè l’obiettivo era quello di coinvolgere gli escursionisti più piccoli nella ricerca delle casette in legno contenenti i vari timbri da apporre sulle cartoline distribuite da Turismo Valbondione. A distanza di tre anni, però, “Timbra la leggenda“, questo il nome del progetto voluto dall’ente turistico del comune della Valle Seriana, è stato sospeso a data da destinarsi a causa di ripetuti atti vandalici, con le casette divelte o danneggiate a sassate. È stata la stessa Turismo Valbondione a prendere la decisione, nonostante la stagione estiva sia ormai alle porte. L’ente sulle proprie pagine social ha anche rivolto una sorta di appello ai vandali: "Consigliamo a questi sognori di dedicare il loro tempo a qualcosa di più soddisfacente ed utile che distruggere iniziative per bambini". Le casette oggetto della furia dei vandali sono posizionate in cinque punti prestabiliti lungo l’itinerario che conduce alle baite di Maslana e quindi alla portata di tutti: ponte di Coca, imbocco sentiero e baite di Maslana (località Cà di Poi), ponte romano (nei pressi del fiume Serio) ed infine Osservatorio floro-faunistico. Al percorso che conduce al vecchio borgo è associata la leggenda legata alle cascate del Serio. Una volta completato il percorso, le cartoline dovevano essere riconsegnate all’ufficio turistico, che in cambio rilasciava ai ragazzi un gadget ricordo legato a Valbondione. Considerando i buoni numeri fatti registrare nel corso del primo anno, Turismo Valbondione, in collaborazione con la biblioteca, decise di estendere l’iniziativa ad altri due itinerari: dapprima quello sui sentieri di Lizzola, legato ad una leggenda molto sentita da queste parti, quella della "Strega della Manina", e quindi a Fiumenero, denominato “l’oro della montagna di Tenda“. Lo stop all’iniziativa ha provocato il disappunto di molti genitori, che sui social hanno sfogato la loro rabbia contro gli atti vandalici che impediranno ora ai bambini di partecipare ad un’iniziativa molto apprezzata, soprattutto perchè invogliava a muoversi sui sentieri alla ricerca di nuovi luoghi da conoscere insieme alle leggende locali.

Michele Andreucci