ROBERTO CANALI
Cronaca

Una telefonata gli allunga la vita

Anni fa in un famoso spot di una compagnia telefonica si diceva che "una telefonata salva la vita", a...

Anni fa in un famoso spot di una compagnia telefonica si diceva che "una telefonata salva la vita", a...

Anni fa in un famoso spot di una compagnia telefonica si diceva che "una telefonata salva la vita", a...

Anni fa in un famoso spot di una compagnia telefonica si diceva che "una telefonata salva la vita", a Carugo l’ha salvata davvero a un ragazzo di vent’anni che ha rischiato di vedersela molto brutta a causa di due bolle d’aria nei polmoni. A rintracciarlo attraverso il padre e spingerlo ad andare al Pronto soccorso al più presto è stata la comandante della polizia locale del paese, Lorena Beretta (nella foto), a sua volta messa in allerta dai colleghi di Cantù.

"Stavo facendo una lezione di educazione stradale ai ragazzi delle nostre scuole quando mi è arrivata una chiamata da parte del comando della Polizia locale di Cantù, che mi avvertiva del fatto che il Pronto soccorso stava cercando un nostro concittadino con urgenza. Non mi hanno spiegato il motivo, ma mi hanno detto che non riuscivano a rintracciarlo".

Senza sapere nulla di più la comandante ha deciso di mollare tutto e mettersi alla ricerca. L’uomo però non era in casa, ma la comandante non si è persa d’animo e ha chiesto aiuto a un suo vicino. "Mi ha detto che lo conosceva bene e così l’ho chiamato con il suo cellulare, per essere sicuro che mi rispondesse. Quando mi ha risposto gli ho chiesto se era stato all’ospedale e lui mi ha confermato che aveva portato il figlio al Pronto soccorso. Per non allarmarlo gli ho detto che lo cercavano per sistemare la pratica amministrativa, consigliandogli di tornare subito in ospedale portando con sé il figlio".

Arrivato al Pronto soccorso il ragazzo è stato ricoverato, per fortuna adesso sta bene. "Ora è fuori pericolo, questa è la cosa più importante". Roberto Canali