Como, ucraina in fuga dalla guerra non dichiara i suoi risparmi alla dogana: multata

La donna è stata sanzionata al confine italo-svizzero di Ponte Chiasso. Diretta in Germania, aveva con sé 35mila euro

La dogana di Ponte Chiasso

La dogana di Ponte Chiasso

Como, 4 aprile 2022 - Una donna ucraina, in fuga dalle zone di guerra, è stata sanzionata al confine italo-svizzero di Ponte Chiasso mentre dall'Italia si apprestava a entrare in Svizzera, perché non aveva dichiarato di avere con sé i suoi risparmi, circa 35mila euro in contanti, cifra che supera la soglia massima di 10mila euro, sotto la quale si può omettere la dichiarazione. I funzionari doganali le hanno comminato una multa da 3.800 euro che la donna ha saldato immediatamente, per evitare conseguenze più pesanti.

Il caso risale allo scorso 23 marzo ed è stato segnalato dal Centro europeo consumatori Italia, secondo cui la donna ucraina era diretta in Germania, dove avrebbe trovato ospitalità da una connazionale. In una lettera inviata all'Agenzia delle dogane e al Ministero dell'Economia segnalando questo caso, il Centro consumatori afferma che la donna "non ha dichiarato i soldi all'ingresso in Italia, poiché non sapeva di doverli dichiarare, non conoscendo la normativa europea e italiana vigente in materia e soprattutto perché, come tanti altri, è arrivata qui in condizioni di grande emergenza". Per questo, non contestando la legittimità dell'accertamento fatto in dogana, il Centro consumatori ha chiesto un provvedimento in deroga per gli ucraini "per bilanciare l'esigenza di lotta ai fenomeni di riciclaggio con il dramma dei rifugiati".