Sul treno senza tampone: rispediti indietro 60 svizzeri

Giro di vitealla stazione internazionale Como San Giovanni dove sono scattati i controlli di Polfer e polizia

Controlli in stazione a Como

Controlli in stazione a Como

Como - Prima ne sono stati bloccati venti, poi altri quaranta: in tutto sessanta passeggeri ferroviari provenienti dalla Svizzera, sono stati fermati domenica dalla polizia alla stazione di Como San Giovanni, impedendogli l’ingresso in Italia e rimandandoli oltre confine.

Si trattava di persone che non erano in possesso di tampone con esito negativo svolto nelle ultime 48 ore, in aggiunta al Green Pass rafforzato, così come prevede la normativa in relazione alla circolazione internazionale delle persone. I controlli sono stati fatti dal personale di Trenitalia che, visto il gran numero di passeggeri privi del certificato, ha chiesto supporto alla Polfer e alla Squadra Volante per riuscire a fare tutte le verifiche durante i pochi minuti di permanenza del treno in stazione.

I primi 20 erano sul treno diretto a Milano delle 12.15, il gruppo di 40 era invece sul convoglio arrivato in stazione a Como alle 21. In tutti i casi, si trattava di cittadini stranieri che non erano al corrente della necessità di avere l’esito di un tampone, in aggiunta la certificato di avvenuta vaccinazione o guarigione.