Treno Caravaggio “troppo alto”. Trenord risponde alle critiche

COMO Non è il modernissimo treno Caravaggio a essere inadatto, bensì le gallerie al confi...

Treno Caravaggio “troppo alto”. Trenord risponde alle critiche

Treno Caravaggio “troppo alto”. Trenord risponde alle critiche

COMO

Non è il modernissimo treno Caravaggio a essere inadatto, bensì le gallerie al confine tra Italia e Svizzera a essere obsolete. TreNord, attraverso il suo ufficio stampa, ha deciso di rispondere ai pendolari che nei giorni scorsi si erano lamentati perché il modernissimo Caravaggio era costretto a fermarsi alla stazione San Giovanni perché fuori sagoma rispetto alla Galleria Monte Olimpino, che da Como porta allo scalo di Chiasso, in Svizzera.

"Nessuna beffa e nessuna sorpresa per il nuovo Caravaggio troppo grande per passare nella galleria che collega Como a Chiasso - scrive l’azienda in una nota - Il modernissimo treno, acquistato da Regione Lombardia per il servizio regionale, è stato concepito innanzitutto per le linee suburbane che collegano le province Lombarde all’area metropolitana. La suburbana S11 Como-Milano-Rho è una di queste e richiede convogli ad alta capienza. Va da sé quindi che non il treno, ma è la galleria di Chiasso ad essere inadeguata alle esigenze dell’alta domanda di mobilità ferroviaria espressa dai territori lombardi". Nessun imprevisto secondo l’azienda di trasporto. "Nessuna sorpresa, se non una boutade, quella del treno "troppo alto" visto che il Caravaggio serve la S11 dal 3 febbraio 2020, ovvero da quasi 4 anni. Proprio in considerazione del fatto che la galleria in questione non consente il transito dei treni ad alta capacità e che non risulta l’esistenza di piani di adeguamento della stessa galleria da parte dei gestori dell’infrastruttura ferroviaria, il Piano del servizio ferroviario regionale, prevede da anni che la linea S11 si attesti a Como con i nuovi treni a due piani; il servizio transfrontaliero avviene e dovrà avvenire mediante i treni TiLo (Ticino-Lombardia)".