ROBERTO CANALI
Cronaca

Tre mesi dopo la maxi-grandinata: "Ogni volta che piove, altri danni"

A Turate corsa contro il tempo per riparare i tetti devastati a luglio. I soldi da Roma ancora non arrivano

Tre mesi dopo la maxi-grandinata: "Ogni volta che piove, altri danni"
Tre mesi dopo la maxi-grandinata: "Ogni volta che piove, altri danni"

TURATE (Como)

Con l’autunno alle porte, a Turate è una corsa contro il tempo per cercare di sistemare al meglio possibile i tetti e le coperture devastate dalla maxi grandinata di luglio. Anche se i proiettili di ghiaccio, alcuni con un diametro anche di 10 centimetri, hanno colpito duro pure a Caronno Pertusella, Rovellasca, Cislago, Rovello Porro, Gerenzano, Saronno, Lomazzo, Origgio e Uboldo, è il Comune comasco ad aver subìto la devastazione maggiore.

A tre settimane dallo stato emergenza riconosciuto dal Consiglio dei Ministri, sono ancora da definire le forme di aiuto dal punto di vista economico e ogni volta che piove i danni rischiano di aumentare. "Non ci sono facili e rapide soluzioni – spiega il sindaco Alberto Oleari – Da parte nostra non possiamo che confermare ogni sforzo per affrontare le criticità che affliggono Turate, facendoci continuamente parte attiva nei confronti del Governo e della Regione per vedere riconosciuti i giusti aiuti a favore della nostra comunità".

Anche il municipio sta correndo ai ripari visto che 20 delle 22 proprietà comunali hanno subìto danni per quasi 3 milioni. "Si tratta di una cifra elevata, tale da mettere in estrema difficoltà la capacità di risposta di una realtà comunale come Turate e di condizionare quindi pesantemente ogni scelta amministrativa. In questo contesto stiamo cercando di dare priorità alle situazioni più urgenti e gravi, consci che non tutto può essere fatto nel giro di breve tempo e che quindi, inevitabilmente, dovremo rimandare la sistemazione di alcuni edifici ad altri periodi". Tra gli interventi più urgenti messi in atto da subito, il ripristino della funzionalità delle scuole: nido, infanzia, primaria e secondaria hanno iniziato regolarmente il loro percorso annuale.

"Per quanto riguarda le due palestre delle scuole, tutti i lucernari sono stati danneggiati. Al momento abbiamo provveduto a una messa in protezione con dei teli – conclude il sindaco – Un’impresa specializzata provvederà alla sistemazione non appena il materiale sarà disponibile. Gravi danni sono stati evidenziati anche alla copertura del salone polifunzionale, fortemente danneggiata dalla grandine. L’acqua penetrata ha deteriorato i pannelli di cartongesso del controsoffitto nonché la pavimentazione. Al Centro Ricreativo Fagnana sono in corso i lavori di sistemazione della copertura, così da consentire la regolare ripresa delle attività".

E ancora: "Abbiamo poi dato incarico ad Aler per il rifacimento del tetto degli immobili comunali di via Magenta, così da restituire presto una casa a quattro famiglie che sono sfollate da inizio agosto. Biblioteca, ufficio postale, Casa delle associazioni, Caritas e Palazzo Pollini necessitano di interventi di rifacimento dell’intera copertura ma al momento abbiamo potuto provvedere alla sola messa in protezione con dei teli".