REDAZIONE COMO

Tesoro di una vita consegnato ai finti tecnici

Truffa a Como: anziana derubata di preziosi per 50mila euro da finti tecnici. Polizia indaga ma i truffatori sono già fuggiti.

Truffa a Como: anziana derubata di preziosi per 50mila euro da finti tecnici. Polizia indaga ma i truffatori sono già fuggiti.

Truffa a Como: anziana derubata di preziosi per 50mila euro da finti tecnici. Polizia indaga ma i truffatori sono già fuggiti.

È stata avvicinata dai soliti finti tecnici, con tuta blu e comportamenti convincenti. Due truffatori che la donna, una comasca di 85 anni residente in via Salita Cappuccini, non è stata in grado di riconoscere come truffatori, e dei quali si è fidata. Armati di un liquido che, come hanno raccontato alla pensionata, serviva a capire se l’oro che aveva in casa era autentico o falso, l’hanno convinta ad andare con loro, e a farli entrare nella sua abitazione. Una truffa messa a segno giovedì mattina verso le 11.30, quando i due si sono fatti consegnare tutti gli oggetti d’oro e di valore che l’anziana aveva in casa. Poi hanno iniziato una sorta di rito, mettendo gli oggetti in un lenzuolo, per simulare quella falsa verifica, che invece si è conclusa con un furto di ingente valore, forse vicino ai 50mila euro. Solo quando i due se ne sono andati, e la donna ha cercato di riprendere tutti i suoi oggetti, i ricordi di una intera vita, si è accorta che non c’era più nulla, e che quei due uomini l’avevano impoverita di ogni prezioso. Ha chiamato la polizia, raccontato tutto agli agenti della Squadra Volante, cercando di descrivere al meglio cosa ricordava dei due truffatori. I loro volti e l’abbigliamento, ma ormai era tardi per rintracciarli. Ha poi sporto denuncia, elencando sommariamente il bottino, tutto quello che ricordava di aver mostrato, e che ora non rivedrà più. I due nel frattempo hanno certamente lasciato Como: è infatti difficile che questi soggetti colpiscano due volte di fila nello stesso luogo, perché sanno che le vittime si accorgono di ciò che gli è accaduto in breve tempo, e che chiamano le forze di polizia. Preferiscono quindi non rischiare di essere riconoscibili e di incappare in un controllo, soprattutto se il colpo è andato a buon fine. Pa.Pi.