Covid, a Como è arrivata la terza ondata: oltre 300 casi ogni 100mila abitanti

La zona più colpita è l'Erbese dove la media sfiora i 400 positivi, Cantù e Mariano a quota 320

Vaccinazione anti Covid

Vaccinazione anti Covid

Como, 4 marzo 2021 - E' in netto peggioramento l'andamento del contagio da Covid 19 in provincia di Como, ormai ben oltre i 300 casi ogni 100mila abitanti, con alcune aree che addirittura si avvicinano a 400. E' il caso dell'Erbese dove l'indice di contagio negli ultimi sette giorni è schizzato a 393,45 casi ogni 100mila abitanti, seguono Cantù e Mariano Comense con 320,22 casi ogni 100mila abitanti, più indietro Como con 279,75, poi Lomazzo e Fino Mornasco con 252,06. Le uniche zone sotto l'indice di 250 positivi ogni 100mila abitanti sono quelle dell'Olgiatese, con 229,84 casi e l'Alto Lago. 

"Purtroppo stiamo assistendo a un aumento dei casi - spiega il direttore sanitario di Ats Insubria, Giuseppe Catanoso - La tendenza è in aumento rispetto alla scorsa settimana quando Como aveva già superato i 250 casi ogni 100mila abitanti, limite stabilito per la zona arancione rinforzata, ma ormai siamo saliti oltre i 300. Direi che siamo di fronte alla partenza della terza ondata. A differenza di quanto abbiamo potuto osservare a Varese in provincia di Como non ci sono particolari focolai, ma un contagio diffuso. Quasi sicuramente siamo di fronte alla variante inglese del Covid che ormai sta sostituendo il ceppo originario di Wuhan". 

Veicolo di contagio ancora una volta le scuole, "negli istituti le regole vengono rispettato, ma nelle aree esterne e sui mezzi pubblici i ragazzi tornano ad aggregarsi e questo favorisce il contagio". Anche in questo caso sono i numeri a parlare in maniera più che eloquente: 277 bimbi e 50 insegnanti sono risultati positivi nell'ultima settimana negli asili nido, 795 alunni e 55 insegnanti nella scuola primaria, 544 alunni e 4 insegnanti nella secondaria di primo grado, 495 ragazzi e 15 professori nelle scuole superiori.