Porlezza (Como) – Insulti e denigrazioni agli allievi delle classi prime e seconde dell’Istituto Alberghiero Vanoni di Porlezza, sfociati in un’accusa di abuso dei mezzi di correzione e disciplina, per un ex insegnante di italiano. Per lui – Alessandro Corrieri, 43 anni di Teramo – ieri si è aperto il processo davanti al giudice monocratico di Como, scaturito dall’imputazione coatta disposta dal giudice per l’indagine preliminare, che non aveva accolto la richiesta di archiviazione a cui era giunta la Procura. Ieri sono stati sentiti i primi testimoni, i colleghi di lavoro e i genitori di alcuni ragazzi.
Secondo le accuse, a dicembre 2019 il professore, che ora non esercita più, in diverse occasioni li avrebbe apostrofati con aggettivi sopra le righe, tra cui “ignoranti”, “sto dando le perle ai porci” e frasi simili, o invitandoli ad andare “a fare la pizza” anziché stare in classe. La richiesta di archiviazione sosteneva che tali reazioni, per quanto aggressive, fossero la risposta a comportamenti provocatori dei ragazzi, mentre altre volte tali accezioni erano state spese con toni scherzosi. Il giudice aveva invece ritenuto che, qualunque condotta umiliante da parte dell’insegnante, rientra nella fattispecie di abuso dei mezzi di correzione, anche se finalizzata a scopi educativi. In virtù di queste considerazioni, è stato disposto il processo, ritenendo necessario “il vaglio di un giudice”.