Schiaffo a Varenna Anche i residenti devono pagare per Villa Monastero

Lo ha deciso all’unanimità la Provincia senza avvisare nessuno. Il perché dell’esclusione dal nuovo tariffario non è chiara. Il sindaco Mauro Manzoni: "Potevano almeno avvisarci".

Schiaffo a Varenna  Anche i residenti  devono pagare  per Villa Monastero

Schiaffo a Varenna Anche i residenti devono pagare per Villa Monastero

di Daniele De Salvo

Trattati come turisti a casa propria. I cittadini di Varenna devono pagare come tutti gli altri visitatori il biglietto d’ingresso a Villa Monastero, che è un’istituzione di proprietà della Provincia di Lecco. Mentre prima varcavano gratuitamente il cancello del giardino botanico della splendida, antica ed eclettica dimora, che è stata anche casa di Premi Nobel, ora devono invece adeguarsi al tariffario proprio come tutti i visitatori che arrivano dagli altri paesi o dall’estero: 10 euro l’intero, 7 il ridotto per il solo giardino botanico.

All’insaputa di tutti, certamente del sindaco Mauro Manzoni e di quanti abitano nella piccola Perla del Lario, l’anno scorso i consiglieri provinciali all’unanimità hanno infatti approvato una delibera con il nuovo preziario, che esclude i varennesi dalle agevolazioni di cui hanno sempre goduto in passato. "Avrebbero almeno potuto avvisarci – recrimina il primo cittadino di Varenna – Invece non mi è stata fornita alcuna comunicazione".

Le motivazioni della cancellazione del privilegio non sono chiare. "Continuare a garantire l’accesso gratuito ai miei concittadini non causerebbe alcun danno economico, mica tutti visitano Villa Monastero ogni giorno – prosegue e insiste Mauro Manzoni – Tra l’altro a causa dell’aumento dei visitatori, la Villa sta provocando parecchi disagi viabilistici in paese". Solo durante il ponte del Primo Maggio ad esempio i visitatori sono stati 2.500 in tre giorni, che significa verosimilmente almeno un migliaio di auto in transito e in sosta.