Santuario ok. Si può tornare a bere l’acqua

L'acqua del Sacro Fonte del Santuario di Caravaggio è nuovamente potabile dopo essere stata considerata non idonea lo scorso dicembre. I pellegrini, che la considerano un simbolo, possono ora bere e imbottigliare l'acqua senza problemi grazie ai nuovi filtri introdotti.

Santuario ok. Si può tornare a bere l’acqua

Santuario ok. Si può tornare a bere l’acqua

L’acqua del Sacro Fonte del Santuario di Caravaggio - detto di Santa Maria del Fonte - è tornata perfettamente bevibile dopo che tale non lo era più dal dicembre scorso, quando dagli accertamenti eseguiti era risultata troppo ferruginosa, in modo accentuato da far sì che ne venisse interrotta l’erogazione per gli opportuni provvedimenti. E la direzione aveva consigliato di non farne uso. Si tratta di un’acqua che è bevuta e portata anche via in bottiglia dalla grande massa di pellegrini -che la considerano un po’ “un simbolo“ - e che frequentano il santuario soprattutto fra i mesi di aprile e di ottobre e principalmente nel periodo estivo.

Di fatto la stragrande maggioranza dei visitatori, una volta arrivati nell’area sacra del Tempio mariano - e sono centinaia di migliaia ogni anno - non perdono l’occasione di bere l’acqua del Sacro Fonte e di imbottigliarla, mantenendo un’antica tradizione. I pellegrini giudicano “benedetta“ quell’acqua che non deriva dall’acquedotto comunale ma in particolare dal sottosuolo dell’area del santuario. Del resto la tradizione fa riferimento all’acqua sgorgata dal sottosuolo in campo Mazzolengo nel maggio1432 quando alla contadina Giovannetta apparve la Madonna e con essa lo zampillo d’acqua sorgiva. Lì fu poi eretto il maestoso santuario. Sono stati effettuati,come si è ricordato, opportuni prelievi e analisi e sono stati introdotti nuovi ed idonei filtri cosicché l’acqua è tornata assolutamente potabile per tutti.

Amanzio Possenti