Quell’invito a occupare le case aveva fatto il giro d’Italia

Don Giusto Della Valle propone l'occupazione di appartamenti comunali vuoti per chi non ha una casa, affidandoli alle Associazioni della città. Offre anche la sua assistenza per l'ingresso e l'invito a rispettare le regole del condominio.

Aveva suscitato scalpore l’invito a occupare casa per chi non ce l’ha lanciato da don Giusto Della Valle nel suo editoriale sul numero di settembre del periodico Il Focolare della parrocchia della frazione Rebbio. A distanza di mesi la situazione di Como per quanto riguarda l’accoglienza è sempre emergenziale. Don Giusto proponeva "a chi temporaneamente amministra la città di Como di affidare gli appartamenti comunali non a norma non all’Aler ma alle Associazioni della città che sono in grado di mettere a norma gli appartamenti stessi". Per esempio, la parrocchia di Rebbio "è in grado di mettere a norma una decina di appartamenti ogni anno e di deciderne con il Comune la destinazione". "Se qualche famiglia avente diritto alla casa si trovasse messa in strada, propongo di passare in casa parrocchiale a Rebbio perché le si dia la lista degli appartamenti comunali vuoti...affinché ciò che ingiustamente non viene dato venga occupato. Darò loro una mano ad entrare, presenterò loro i vicini di casa, li inviterò a rispettare le regole del condominio".