Quarant’anni di attività La festa dell’Afa

Una giornata evento per festeggiare quarant’anni insieme quella organizzata dall’Afa di Como e Lecco, l’associazione che riunisce le famiglie audiolesi delle due province, in programma domani al parco del Bersagliere di via Como. Si comincia alle 10 con la messa sottotitolare in attesa della festa vera e propria che comincerà alle 11, con un saluto di benvenuto seguito dall’intermezzo della Raffaele Kohler Swing Band. Alle 12.30 il pranzo e nel pomeriggio tanti giochi per i bambini fino al concerto del cantautore Andrea Parodi, figlio dello storico fondatore dell’associazione Elio, alle 16. Nata nel 1982 l’Afa inizialmente era composta da genitori e minori audiolesi, mentre ora si rivolge a giovani e adulti audiolesi e alle loro famiglie.

Con il nuovo Statuto, l’Afa è diventata Associazione di Promozione Sociale Aps, è sezione della Fiadda (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone sorde e Famiglie). Da sempre l’Afa ha privilegiato la scelta dell’oralismo con la convinzione che solo in questo modo si favorisca la piena realizzazione delle persone sorde fino all’indipendenza e all’autonomia. La missione dell’Afa è da sempre rivolta a facilitare l’inclusione nella società dei soggetti audiolesi privilegiando l’apprendimento del linguaggio verbale e una buona padronanza linguistica per consentire la comunicazione in ogni ambito: dal contesto scolastico, con il raggiungimento del massimo livello di scolarità adeguato per ogni soggetto, ad un soddisfacente inserimento nel mondo del lavoro, alla partecipazione attiva alla vita sociale e culturale. L’associazione offre servizi che vanno dallo screening neonatale esteso a tutti i nati, alla applicazione dell’Implantologia cocleare, ma anche la promozione della ricerca in ambito clinico e genetico e il sostegno all’inclusione scolastica e universitaria, oltre naturalmente all’impegno per evitare la discriminazione dei soggetti con disabilità e per promuovere la collocazione mirata nel mondo del lavoro.

Roberto Canali