Pusiano e Segantini. Un amore da museo

Il pittore lasciò Milano per soggiornare in riva al lago

Un legame speciale quello tra Pusiano e Giovanni Segantini, il grande pittore si trasferì a vivere in paese da Milano attorno al 1880 con la moglie e qui dipinse alcune delle sue opere più celebri, traendo ispirazione dal lago, la natura e il lavoro dei campi. Nel 2019 il paese gli ha dedicato un percorso arricchito dalla riproduzione di alcune sue opere, sabato a Palazzo Beauharnais verrà aperto un piccolo museo a lui dedicato, con la riproduzione di 16 dipinti realizzati durante il soggiorno in paese e in Brianza, a Inverigo e Caglio. Tra loro anche la celebre "Ave Maria a trasbordo" che immortala il viaggio in barca, sul lago di Pusiano, di una madre che stringe al petto il suo bimbo con uno struggente tramonto sullo sfondo. Il quadro è entrato di diritto nella storia dell’arte non tanto per il suo soggetto quanto per la tecnica con cui è dipinto, schizzando i colori sulla tela, tanto da essere considerata la prima opera del divisionismo. Solo una delle opere riprodotte grazie all’impegno dell’associazione Promoterre di Pusiano e alla generosità di un privato che ha messo a disposizione i fondi per riprodurre le tele originali con la tecnica del light boxes. Attraverso un sistema di retroilluminazione si possono ammirare tutti i colori e le sfumature dei quadri. Il percorso sarà inaugurato sabato alle 16 e il museo si potrà visitare già domenica dalle 14 alle 18.