Erba, dal polistirolo il nuovo materiale che sostituirà la plastica e il legno

Il brevetto è stato messo a punto dall’Officina Meccanica Gualco e la LoadMec e interessa agli Usa

Mario Gualco (a destra) e Luca Manuguerra con il nuovo materiale ottenuto dal polistirolo

Mario Gualco (a destra) e Luca Manuguerra con il nuovo materiale ottenuto dal polistirolo

Erba (Como) - Di questi tempi si fatica a rimanere aperti, figurarsi inventarsi un nuovo materiale. Un miracolo di creatività nato da due aziende brianzole, Officina Meccanica Gualco e LoadMec, capaci di creare il primo impianto che dal riciclo del polistirolo sintetizza un prodotto uguale al legno. Per ogni chilogrammo di materiale riciclato si risparmiano 3,1 chilogrammi di anidride carbonica, senza sprecare acqua e soprattutto senza scarti.

"Siamo pronti a far conoscere il nostro progetto Nova-Foam - sottolinea Mario Gualco, titolare dell’azienda Gualco e presidente regionale di Cna Produzione -. Il nostro innovativo prodotto è costituito interamente di polistirolo riciclato, dal quale otteniamo un materiale con durata eccezionale, anche riutilizzabile a fine vita". Il risultato è un’alternativa al legno che addirittura può essere reso antibatterico aggiungendo un particolare additivo. "Questo prodotto non assorbe umidità, non degrada né le caratteristiche fisiche né estetiche e non è viene aggredito da insetti o batteri. Anche nei confronti di materiali plastici usati come rivestimento ha dei vantaggi, come ad esempio una ridotta dilatazione termica. Tutto questo ad un costo paragonabile a quello di un buon legno, con il vantaggio che l’utilizzo del nuovo prodotto contribuisce a evitare l’abbattimento di un numero enorme di alberi".

Il progetto Nova-Foam è nato grazie alla collaborazione con Loadmec di Luca e Daniela Manuguerra e ha attirato le attenzioni sia di investitori che di un’innovativa azienda americana che ha deciso di acquistare l’impianto per proporlo negli USA. "L’invenzione di Nova Foam non mi ha stupito - dichiara il responsabile CNA Produzione di Cna Lombardia, Paolo Panciroli -. È il segno di una forza e di una volontà di superare i confini tra imprese e tra Paesi". Il nuovo prodotto si candida ad avere numerose applicazioni nel settore dell’edilizia e delle costruzioni, ma anche in arredamento e nella produzione di parquet ed è anche meno infiammabili del legno.