Si reca in pronto soccorso e denuncia di essere stata violentata nel cuore della notte da degli sconosciuti nel posteggio della discoteca dove aveva trascorso tutta la sera precedente.
È giallo per una vicenda shock di cui sarebbe protagonista una ventenne bresciana, sulla quale sono in corso accertamenti ad opera dei carabinieri e della procura. La ragazza la notte tra sabato e domenica ha raggiunto l’ospedale e ha riferito, non senza fatica e in evidente stato confusionale, di essere stata vittima di un’aggressione.
Un’aggressione brutale da parte di uomini a suo dire mai visti prima, che l’avrebbero stuprata senza pietà. Tutto sarebbe accaduto intorno alle tre e mezza, tra il 6 e il 7 gennaio, al termine di una serata trascorsa con un gruppo di amici nel locale Art Club Disco di Desenzano del Garda. Dopo avere lasciato la discoteca ed essere uscita nel parcheggio, la ventenne si sarebbe imbattuta in due uomini che non conosceva - questo il contenuto della denuncia - con cui ha scambiato qualche parola di circostanza.
L’incontro si sarebbe però improvvisamente trasformato per lei nel peggior incubo perché mentre uno si allontanava, l’amico, complice il buio, l’avrebbe prima assalita, quindi abusata, lasciandola infine a terra, dolorante e spaventata.
I sanitari hanno visitato, medicato e dimesso la ragazza.
Dall’ospedale, dove la malcapitata si era presentata per chiedere aiuto, è scattata la segnalazione alle forze di polizia, così come accade di prassi in simili circostanze.
Risultato: coordinati dalla procura, i carabinieri della compagnia desenzanese hanno avviato l’indagine, sulla quale al momento vige il più stretto riserbo.
Gli investigatori hanno acquisito le cartelle cliniche della giovane. A quanto risulta, la ventenne presenta escoriazioni e lividi sul corpo, ma non sarebbero state riscontrate tracce di violenza sessuale.
In queste ore sono in corso di acquisizione le testimonianze di chi aveva trascorso la serata con lei e di chi l’ha poi vista allontanarsi. Al vaglio anche le immagini delle telecamere degli impianti di videosorveglianza della zona.