Nuovo blitz degli attivisti a villa Soloviev

Migration

Dopo gli attacchi dei mesi scorsi un nuovo blitz è stato compiuto contro la villa di Vladimir Soloviev (nella foto), il giornalista e conduttore russo considerato “la voce di Putin“ per le posizioni, a dir poco anti-occidentali, che ogni sera dispensa dagli schermi di Rossiya 1, il primo canale della tv di Stato. Nei giorni scorsi sul muro di cinta di una delle sue due ville è comparsa la scritta “Kremenchuck“ , in riferimento alla città che ospita il centro commerciale Amstor colpito il 27 giugno scorso da un missile lanciato dai soldati russi. Non è la prima volta che sue proprietà sul lago di Como finiscono nel mirino degli oppositori del Cremlino.

A fine aprile la casa in ristrutturazione di Loveno, a Menaggio, aveva subito un tentativo di incendio mentre la villa di Pianello del Lario era stata invece completamente imbrattata con la vernice rossa, dai muri alla piscina. Proprio questa seconda proprietà è finita di nuovo nel mirino degli attivisti pro Ucraina.