Nasce la nuova Casa Famiglia: ospiterà 12 ragazzini in difficoltà

A Treviglio nasce una nuova comunità per minori in difficoltà, in memoria di monsignor Ambrogio Portaluppi. La "Casa Famiglia" accoglierà 12 ragazzi grazie al sostegno della Fondazione Cariplo e della ditta Stucchi di Pagazzano. Monsignor Donghi sottolinea l'importanza dell'attenzione alle persone come segno di comunità cristiana. Soddisfazione espressa dai vari attori coinvolti nel progetto.

Nasce a Treviglio, nel segno della memoria di monsignor Ambrogio Portaluppi – insigne sacerdote morto cent’anni fa, autore di iniziative sociali tuttora operative – una nuova comunità per minori abbandonati o in difficoltà. Sarà

"una comunità nella comunità", precisa monsignor Norberto Donghi quale presidente della Fondazione Portaluppi.

In via Casnida si lavora alla realizzazione della “Casa Famiglia“, pronta a settembre, quando ospiterà fino a 12 ragazzi residenti nei 18 comuni facenti parte dell’Ambito di Treviglio.

La spesa è di 450mila euro, parzialmente coperti da un bando della Fondazione Cariplo e dall’impegno generoso della ditta Stucchi di Pagazzano, che ha donato 170mila euro. Monsignor Donghi ricorda: "Come comunità cristiana siamo chiamati

ad avere attenzione per le persone e questa nuova iniziativa ne è un segno eloquente". Piena soddisfazione espressa

da Giorgio Barbaglio, presidente di Risorsa Sociale, dai sindaci di Casirate d’Adda Manuel Calvi, di Calvenzano Fabio Ferla,

di Misano Desy Pirovano e di Treviglio Juri Imeri.

A.P.