Muore mentre va al lavoro. Finisce in moto contro un palo dopo l’impatto con un’auto

Solbiate con Cagno, prima lo scontro con un veicolo poi il mezzo finisce fuori controllo. Frontaliere di 31 anni diretto in Canton Ticino perde la vita. Lo schianto alle 6.20 di mattina.

Muore mentre va al lavoro. Finisce in moto contro un palo dopo l’impatto con un’auto

Solbiate con Cagno, prima lo scontro con un veicolo poi il mezzo finisce fuori controllo. Frontaliere di 31 anni diretto in Canton Ticino perde la vita. Lo schianto alle 6.20 di mattina.

SOLBIATE CON CAGNO (Como)

Ha colpito prima un’auto e poi è finito contro un palo mentre andava al lavorare in sella al suo scooter all’alba. È morto così Marco Gazzana, classe ’92, residente a Solbiate con Cagno e originario di Leonforte in provincia di Enna. Lo schianto si è verificato ieri mattina intorno alle 6 e 20. L’auto che centra la moto, un Liberty Piaggio, in sella alla quale si trova il giovane di 31 anni, che viene sbalzato a terra. È agonizzante quando arrivano ambulanza e automedica del 118. Il volo in elicottero fino all’ospedale di Circolo di Varese, dove i medici mettono in atto ogni procedura per salvargli la vita, si rivela purtroppo inutile. Il decesso, pochi minuti dopo l’arrivo in pronto soccorso. È la cronaca dell’ennesimo incidente mortale che si è consumato sulle strade lombarde in questo mese d’agosto, vittima ancora una volta un motociclista. Marco Gazzano stava andando in Canton Ticino dov’era impiegato come frontaliere. I rilievi sono stati effettuati dal radiomobile con i carabinieri di Olgiate Comasco. L’uomo rimasto illeso alla guida dell’auto è risultato negativo all’etilometro. Poco dopo si è rischiata un’altra tragedia a Faggeto Lario. Un volo dalla moto di cinque metri e una caduta rovinosa sull’asfalto. È quel che è successo a un motociclista ieri mattina intorno alle dieci e mezza a Faggeto Lario. L’incidente è avvenuto in via Per Bellagio. L’uomo, in sella alla sua due ruote, è stato centrato da un’auto. Nella caduta ha riportato gravi traumi al volto, alla schiena e a un braccio. Le sue condizioni sono subito state giudicate serie dagli equipaggi del 118 e dai medici dell’automedica intervenuti sul posto, che dopo le prime cure sul posto lo hanno condotto in codice rosso al Sant’Anna di Como.