PAOLA PIOPPI
Cronaca

Como fa guerra ai buttadentro sul lungolago: otto sanzioni agli ‘strilloni’ dei taxi boat

Operazione congiunta di Questura e polizia locale tra Pontile Sant’Agostino e giardini a lago: multati i procacciatori di clienti

I controlli di ieri

I controlli di ieri

COMO – Sanzioni a 8 procacciatori di clienti durante i controlli svolti giovedì mattina dalla Questura di Como e dalla polizia locale, per contrastare l’esercizio abusivo dell’attività di taxi boat. A partire dalle 9, tre pattuglie dell’Ufficio di Gabinetto della Questura di Como, un equipaggio della Squadra Acque Interne e una pattuglia della Polizia Locale di Como, hanno svolto un servizio che ha elevato sanzioni a 8 "buttadentro”, personale che per strada invita i clienti a usufruire dei servizi e li indirizza verso le diverse attività di taxi boat: in particolare sono stati multati un marocchino di 33 anni, due albanesi di 19 e 40 anni, un 37enne asiatico, e quattro italiani di 49, 23, 50 e 24 anni.

A tutti è stato contestato di aver violato il recente Regolarmente di Polizia Urbana che limita le attività di promozione e gruppi accompagnati da guide turistiche o altri accompagnatori. Dopo aver perlustrato, anche con personale in borghese, la zona che compresa tra il Pontile di Sant’Agostino in viale Lungo Lario Trieste e l’ingresso dei giardini a Lago in via lungo lago Mafalda di Savoia, gli agenti hanno proceduto all’intervento. Il servizio, disposto dal Questore di Como Marco Calì, rientra tra le attività di prevenzione e controllo per garantire il rispetto delle normative e migliore vivibilità dell’area del Lago di Como, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza turistica. Questi controlli vengono ripetuti periodicamente, finora sempre con risultati positivi.