ROBERTO CANALI E STEFANO ZANETTE
Cronaca

Folgorato nel piccolo cantiere: altra morte sul lavoro. Da chiarire

Si indaga sull’infortunio a un sessantottenne in una vigna di Domaso; a Marcignago operaio cade da un tetto

La betoniera che era utilizzata per impastare il cemento

Domaso (Como) - Stava lavorando alla costruzione di un muro a secco per il terrazzamento di una vigna quando è rimasto folgorato da una scarica elettrica, molto probabilmente causata dal malfunzionamento di un generatore diesel che serviva ad alimentare una piccola betoniera e una teleferica. É morto praticamente sul colpo Silvio Bizzanelli, 68 anni di Vercana (Como), che ieri mattina si era recato in un podere in località Gaggio, frazione del comune comasco di Domaso. Insieme a lui un conoscente di 29 anni, che lo stava aiutando nei lavori, anch’egli rimasto folgorato, ma per fortuna sopravvissuto alla scarica che ha ucciso l’amico. Toccherà a lui, non appena verrà dimesso dall’ospedale di Gravedona dov’è stato portato per le ustioni riportate nell’incidente, rispondere alle domande dei carabinieri di Menaggio che da ieri sono impegnati a venire a capo di una vicenda chiara solo in apparenza. Si dovrà chiarire , tra le altre cose, cosa stavano facendo lui e l’amico in quel terreno che risulta di proprietà di un’azienda; come mai la prima chiamata di soccorso è partita da un’impresa edile di Tartano, in Valtellina; se stavano lavorando per qualcuno oppure erano impegnati in una serie di manutenzioni in proprio.

I vigili del fuoco di Como stanno invece compiendo accertamenti per chiarire le cause della folgorazione. Non è ancora chiaro infatti se il malfunzionamento sia partito dal generatore diesel, oppure provocato dalla betoniera utilizzata per impastare il cemento che serviva a costruire il muro a secco. A quanto sembra era in funzione anche una rudimentale teleferica, che era stata impiegata dai due per trasportare i sacchi di cemento all’interno della proprietà. Toccherà invece all’indagine dei carabinieri e agli accertamenti dei tecnici di Ats capire se a Gaggio sia stato aperto un cantiere, non è ancora possibile sapere se autorizzato o meno dal Comune, e se le prescrizioni di sicurezza siano state in qualche modo rispettate. Non ci sono dubbi invece sull’incidente avvenuto a Marcignago, in provincia di Pavia, costato una brutta caduta a un operaio tunisino di 44 anni, volato dal tetto di un magazzino in un cascinale. Sul posto, oltre ai soccorsi sanitari, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Pavia e gli ispettori di Ats competenti per gli infortuni sul lavoro, che hanno avviato accertamenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilità, in particolare sul rispetto delle norme per la sicurezza nei luoghi di lavoro.