"Microplastiche non solo in acqua Si trovano anche nel sottosuolo"

Lo studio della Supsi sul Ceresio mette in allarme i ricercatori. Sulla sponda italiana. la situazione è analoga

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Non bastavano le microplastiche sospese nell’acqua del Ceresio, adesso uno studio della Supsi, la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, ha rilevato la loro presenza anche nel suolo dei paesi affacciati sul lago. La ricerca è stata compiuta in Canton Ticino, ma non c’è nessun motivo per pensare che i Comuni della sponda italiana del lago siano in condizioni migliori. Secondo le misurazioni dell’Istituto di Microbiologia della Supsi, le microplastiche sono presenti nel suolo dei parchi urbani, i campi e gli orti. Le analisi hanno evidenziato la loro presenza in concentrazioni che variano dai 20 ai 70 microplastiche per chilo, con dimensioni che variano da 1 a 5 millimetri di diametro. Anche se sembrano poche in valore assoluto c’è da preoccuparsi perché questo tipo di sostanze può essere assorbito dall’organismo. "Questi risultati dimostrano la diffusione ambientale e la pericolosità delle microplastiche", sottolineano gli studiosi nella loro relazione invitando le comunità a intervenire ad esempio vietando l’utilizzo di stoviglie monouso. "Per ridurre l’impatto ambientale dovuto alla plastica, occorre principalmente prestare attenzione al principio della prevenzione, minimizzando la quantità dei rifiuti prodotti – spiega l’Ufficio federale ambiente della Svizzera – Sarà necessario combinare misure di sensibilizzazione con lo sviluppo di nuove tecnologie, fino a considerare divieti generalizzati".