"Metta la mascherina": scoppia la rissa. A Brescia calci, pugni e lancio di sassi

Un giovane aggredisce il titolare di un bazar cinese, con l’aiuto degli amici Identificati e rintracciati cinque ventenni pregiudicati, denunciati dalla polizia

Le Volanti accorse in via Solferino insieme ai soccorritori in ambulanza

Le Volanti accorse in via Solferino insieme ai soccorritori in ambulanza

Brescia - Una banalità, che di questi tempi esacerbati dal Covid rischia di trasformarsi in una miccia incendiaria. Pare sia andata così, ieri in via Solferino 7/A, dove la più che sensata richiesta di un negoziante a un cliente, di indossare la mascherina, ha scatenato il finimondo. Negozio devastato. Calci, pugni, schiaffoni. Lancio di sassi. Ambulanze e una schiera di pattuglie di polizia accorse sul posto. Due contusi finiti in pronto soccorso. E cinque giovani denunciati per danneggiamento e lesioni. Parte offesa, un commerciante di origine cinese, titolare di un bazar non distante dalla stazione. Stando a quanto ricostruito dalla polizia di Stato, che in tempo record ha identificato e bloccato gli autori del parapiglia, tutti italiani, vent’anni o poco più, teste calde con precedenti alle spalle, intorno alle 11 uno dei giovani è entrato nel negozio, senza indossare la mascherina; il negoziante cinese, evidentemente rispettoso delle regole, gliel’ha fatto notare, ma il cliente, anziché adeguarsi, si è opposto e ha reagito da bullo. Sono scattati insulti, tra i due è nata una lite, a cui si è presto unito un amico del ragazzo. Poi calci, pugni, lancio di oggetti, in un crescendo folle di violenza, mentre altri due sono intervenuti per dar man forte ai complici. La scena che si è parata davanti agli occhi dei passanti, che hanno chiamato il 112 spaventati, era da mini guerriglia urbana. Mentre all’interno del negozio c’era chi lo metteva a soqquadro, all’esterno qualcuno si è preso la briga di sfondare la vetrina a sassate e scagliando contro la vetrata un cestino in metallo della spazzatura. Sul posto si sono precipitate numerose pattuglie della Volante. I poliziotti sono riusciti a stretto giro a identificare e rintracciare i violenti: cinque ragazzi pregiudicati, al momento solo denunciati (mancava la flagranza, obbligatoria per eseguire l’arresto) appunto per danneggiamento e lesioni. Uno di loro, 22enne, e il negoziante di 44 anni sono stati soccorsi per contusioni.