Marinella, morta da sola e scoperta dopo tre anni. L'eredità va allo Stato

Como, nessuno ha rivendicato i suoi beni. A vuoto la caccia a un parente in vita

Como - La casa con giardino alla periferia di Como, i risparmi, gli oggetti di valore entrati a far parte della sua vita anno dopo anno. I suoi vestiti riposti in ordine nell’armadio, i soprammobili che le ricordavano piccoli momenti quotidiani. Pensieri, qualche regalo. Un piccolo mondo che Marinella Beretta ha costruito in 72 anni, un passo alla volta. Un universo di quotidianità che si è fermato con lei, con la sua morte avvenuta in solitudine quasi tre anni fa, mentre era seduta al tavolo di quel soggiorno dove ha passato mesi e mesi, senza che nessuno mai la cercasse.

Cosa succederà ai suoi beni, lo ha spiegato l’avvocato che segue la pratica per conto del proprietario svizzero della villetta di via Privata Oppidum. L’unico rimasto ad occuparsi di lei, in qualche modo. Quando scadranno i dieci anni dal suo decesso, tutti i suoi averi andranno allo Stato italiano. Mesi di ricerche, dopo la scoperta del decesso avvenuta lo scorso 6 febbraio, non hanno consentito di rintracciare nessun parente della donna, che viveva da sola e non aveva familiari. La casa in cui è stata trovata non era più sua: l’aveva già venduta tempo fa, e il nuovo proprietario le aveva concesso di rimanere ad abitare lì dentro. Ma i due non si conoscevano, se non per quella compravendita, e non avevano occasione di sentirsi, non hanno mai avuto bisogno di contattarsi, di parlare. Come anche i suoi vicini, con cui non aveva rapporti amicali o frequentazioni. Alcuni di loro avevano notato la sua assenza, ed erano convinti che si fosse trasferita altrove, magari al mare.

Curiosità cancellate dall’indifferenza maturata in due anni di Covid, dallo sfilacciarsi degli incontri, dalla perdita delle preoccupazioni per chi abita le abitazioni confinanti. Perché il primo lockdown, quello che ci ha costretti tutti in casa per mesi, Marinella probabilmente lo ha passato così, immobile nel suo soggiorno e già senza vita. A consentire di scoprire la sua morte è stato un fastidio: quello delle sue piante che avevano invaso la strada, e che il maltempo rendeva pericolose per chi passava accanto alla recinzione, senza mai preoccuparsi di cosa ci fosse lì dentro. Una donna di 72 anni morta per un malore che l’ha fulminata senza che nemmeno se ne accorgesse, prima che potesse compiere qualunque minimo movimento, mentre era seduta a tavola.

Marinella ha avuto un funerale, nel frattempo, e in quella casa che già non era più sua adesso rimangono solo i suoi oggetti, i mobili. Flebili tracce di una persone che non c’è più, poche cose che nessuno chiederà da conservare come suo ricordo e che andranno allo Stato. Che non saprà che farsene.