Como, il mistero di Marinella trovata morta in casa dopo 2 anni: si cerca medico curante

La Procura cerca di far luce sul caso, anche se sembra che non possano emergere elementi di rilievo penale. Ancora non si è presentato alcun parente

L'ingresso della casa di Marinella Beretta (nel riquadro)

L'ingresso della casa di Marinella Beretta (nel riquadro)

Como, 8 febbraio 2022 - Proseguono le indagini sul caso di Marinella Beretta, la donna di 72 anni trovata morta in casa, ancora seduta su una sedia, dopo due anni dal decesso. Anche se sembra difficile che vi possano essere profili penali nella sua vicenda - la donna sarebbe stata stroncata da un malore - ci sono diversi tasselli da mettere nel giusto ordine. Dalla Procura, stando all'Agi, si sta anche cercando di capire se la donna avesse un medico curante e di rintracciarlo, per capire se soffrisse di patologie, elemento in più per chiudere il caso. Tuttavia, la parallela ricerca di coingiunti non ha ancora dato frutti. Nessun parente si è ancora presentato, neanche per eventualmente far valere dei diritti su una qualche eredità.

Il quadro emerso finora è quello di una drammatica storia di solitudine. I servizi sociali non sapevano chi fosse perché mai era stato chiesto il loro sostegno e la donna non aveva nemmeno un amministratore di sostegno per ipotetici problemi di salute mentale. Aveva venduto la sua casa in via privata Comun Oppidum a Prestino, una zona periferica di Como, conservandone però l'usufrutto a vita. Il nuovo proprietario, uno svizzero, ha chiamato le forze dell'ordine dopo essere stato avvertito dai vicini perché, a causa del vento forte di questi giorni, c'erano degli alberi pericolanti in giardino. L'uomo ha spiegato di versare ogni mese un bonifico di 500 euro alla signora ma di non avere altri contatti con lei, se non questo meramente 'bancario'. Una fonte dei Vigili del Fuoco dice che "della donna sulla sedia rimaneva davvero poco e quel poco era mummificato. Nemmeno i poveri resti emanavano piu' degli odori".