Mariano Comense, incontro online: "Mi ha drogato"

Ragazzo accusa un sessantenne bergamasco conosciuto in una chat di averlo narcotizzato

Carabinieri, foto generica

Carabinieri, foto generica

Mariano (Como) - Dopo l’incontro con un uomo conosciuto on line, ha smascherato un acquisto di droga proveniente dal dark Web. Il ragazzo, un diciannovenne residente nella zona del Canturino, si è presentato alcune settimane fa dai carabinieri di Mariano Comense, raccontando di aver conosciuto tempo prima, su un sito di incontri omossessuali, un uomo di sessant’anni residente in provincia di Bergamo, con il quale aveva iniziato una frequentazione.

Ma l’ultima volta che si erano visti, era tornato a casa con vuoti di memoria e la sensazione di essere stato drogato. In particolare, temeva che gli fosse stata somministrata a sua insaputa una sostanza fortemente allucinogena, anche perché si era reso conto che il sessantenne teneva in casa stupefacenti e ne faceva uso.

Dopo aver ottenuto un decreto di perquisizione dalla Procura di Bergamo, i militari di Mariano Comense si sono presentati a casa dell’uomo, procedendo alla ricerca di sostanze stupefacenti. Hanno così trovato una polvere che non sono riusciti a classificare con certezza, e che ora è sottoposta ad analisi chimica, ma che verosimilmente potrebbe essere "mdpv".

Si tratta di una sostanza psicoattiva, in cristalli bianchi o marroni, presente sul mercato delle droghe sintetiche da meno di dieci anni, conosciuta anche come "super coke". Viene assunta in milligrammi, incide sulle prestazioni fisiche e altera le percezioni sensoriali. Non molto diversa dall’ecstasy. Le polveri si trovavano all’interno di buste anonime, ricevute per posta, contenenti foglietti illustrativi in lingua inglese: involucri tipici delle spedizioni non tracciabili, e degli acquisti che vengono fatti on line in contesti illegali, come appunto la parte oscura del web. Tutto è stato messo sotto sequestro, assieme a scatole di tipo farmaceutico, bilancini di precisione e altri materiali utilizzati per la detenzione degli stupefacenti. L’uomo è ora indagato per detenzione di droga, connessa anche all’ipotesi di somministrazione al diciannovenne.