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Mariano Comense: telecamere "condivise" con i privati

Dopo Cantù anche Mariano ha deciso di potenziare il sistema di sicurezza affidandosi all’elettronica, quasi a costo zero. Anziché installare una nuova serie di telecamere, il Comune chiede una mano ai privati a condividere le immagini registrate dai loro apparati. Basterà mettere una firma alla convenzione pronta in municipio e consentire al Comune di condividere le immagini dei circuiti di videosorveglianza di banche e condomini: tra centro città e periferia se ne contano parecchie in grado di monitorare praticamente tutti i punti sensibili di Mariano.

In questo modo le telecamere entreranno a far parte del sistema di videosorveglianza comunale, con le spese ordinarie di manutenzione che faranno capo al municipio, che si occuperà soprattutto di realizzare la rete informatica per condividere in tempo reale le immagini.

Già oggi il sistema può contare su una novantina di telecamere che controllano piazza Roma, corso Brianza, via Matteotti, il parco delle Rimembranze, via Risorgimento, via Dei Vivai, via Parini, via Dei Cipressi, le vie Diaz, Como, Papa Giovanni XXIII, Isonzo, Meda, Cattabrega, Arosio, Sant’Ambrogio, Sant’Agostino, Sant’Alessandro, Aldo Modo e la provinciale Novedratese. A queste si aggiungono 4 varchi in grado di leggere le targhe per verificare che i veicoli in transito siano in regola con bollo e assicurazione, più 3 fototrappole mobili per individuare chi abbandona rifiuti. "È auspicabile un’ulteriore estensione del sistema per rendere più sicuro il territorio – spiega il sindaco Giovanni Alberti – La privacy è garantita, i privati non avranno accesso alle immagini". Ro.Can.