
L'assalto al portavalori
Lurate Caccivio (Como), 14 febbraio 2018 - Condanne per un totale di 35 anni per le due rapine avvenute rispettivamente a Lurate Caccivio, fuori dalla Bartolini, a novembre 2016, e a Novedrate il 21 gennaio 2017, nell’abitazione di una coppia di coniugi titolari di una tabaccheria. Nel primo caso era stata aggredita una guardia giurata della Vedetta2 che trasportava una busta con 27 mila euro, mentre dalla casa dei due coniugi, i banditi erano fuggiti con pochi valori e l’utilitaria delle vittime. Ieri, al termine del processo con rito abbreviato, il gup di Como Laura De Gregorio ha condannato a 9 anni e 1 mese P.A., 68 anni di Cucciago, a 5 anni e 9 mesi T.P., 55 anni di Cucciago, a 5 anni e 4 mesi S.Z., 40 anni di Aosta e R.T., 34 anni di Riva Ligure, 4 anni e 11 mesi M.B., 71 anni di Mariano Comense e 4 anni e 6 mesi N.T, 39 anni di Melito Porto Salvo.
Agli imputati, era attribuita a vario titolo la partecipazione a uno dei due colpi, o a entrambi come nel caso di Albanese. Già in precedenza avevano patteggiato gli altri quattro coinvolti in questi episodi: 2 anni Daniele Angellotti, 35 anni, guardia giurata di Como, chiamato a rispondere del colpo alla Bartolini, e accusato di aver fornito informazioni logistiche utili a realizzare l’assalto. Per la rapina in abitazione avevano patteggiato 2 anni, 5 mesi e 10 giorni A.P., 54 anni di Cucciago, fratello di Tito, piastrellista che aveva svolto un lavoro all’interno della villa, per un paio di giorni, e che avrebbe fornito alla banda le informazioni per entrare nella casa e cercare la cassaforte. Infine pena di 3 anni e 6 mesi per C.M., 55 anni di Novedrate e per A.C., 37 anni di Baranzate. Patteggiamenti che erano stati definiti a settembre scorso, mentre gli altri imputati avevano scelto il rito abbreviato, giunto ieri a condanna per tutti.